La Juventus mette la sua firma anche sulla 13a vittoria consecutiva e piega 1-0 il Genoa. Allegri supera il record di Conte e continua a inseguire da vicino il Napoli, che vincendo con la Lazio rimane primo a più 2 dai bianconeri. Gara non bella quella dello Stadium, decisa da un autogol di De Maio al 30' del primo tempo, scaturito da una spettacolare giocata di Cuadrado. La squadra di Gasperini imbriglia bene i padroni di casa ma non riesce mai a scaldare davvero i guantoni a Buffon. Nel finale rosso diretto per Zaza, per un eccesso di agonismo e foga.
La Juventus tiene in mano il pallino del gioco fin dai primi minuti. La squadra di Allegri amministra la gara e non rischia quasi nulla, ma allo stesso modo fatica a trovare spazi nella ben organizzata difesa del Genoa. Il primo brivido arriva al 13', quando Dybala si libera a centrocampo del suo marcatore con una giocata spettacolare e avanza fino a quasi al limite dell'area avversaria. Qui, libera un sinistro potente e rasottera che esce di pochissimo rispetto alla porta difesa da Perin.
Il Genoa non si vede quasi mai nella metà campo avversaria: al 24' Ansaldi mette un ottimo pallone in mezzo ma Gabriel Silva prova una sciagurata conclusione da posizione davvero troppo defilata. Così al 30' arriva il gol che sblocca la partita: Cuadrado si inventa un dribbling ubriacante nell'area rossoblù e mette un cross teso in mezzo all'area che De Maio devia nella sua porta. La squadra di Gasperini non riesce a replicare al colpo subito e così si va negli spogliatoi sul punteggio di 1-0.
Nella ripresa Cerci illude gli ospiti con una buona conclusione su cui Buffon non è impeccabile ma se la cava. Al 54' Allegri richiama uno spento Morata e fa entrare Zaza. E un minuto dopo proprio l'attaccante azzurro ha subito sui suoi piedi una straordinaria occasione: Dybala libera il neo entrato in area ma questo si fa ipnotizzare da Perin, bravo a rimanere in piedi fino all'ultimo e parare la sua conclusione. Al 63' i bianconeri perdono Caceres che esce in barella tra le lacrime: per il difensore uruguaiano si teme un nuovo lungo stop.
Cuadrado trascina i suoi sulla fascia destra, conquista palloni in fase offensiva e difensiva, e subisce una marea di falli. Dybala ha un'altra buona occasione all'89': l'argentino si libera in area con un gran dribbling ma invece di concludere in porta cerca Zaza in mezzo, che però viene anticipato dalla difesa rossoblù. E' lo stesso Zaza, combattivo su ogni pallone, a essere protagonista nel recupero: l'attaccante azzurro esagera e compie una scivolata troppo dura - a dire la verità non cattiva - su Izzo e l'arbitro Russo gli mostra subito il rosso. Nonostante l'inferiorità numerica la gara si chiude senza ulteriori sussulti.
La Juve continua la sua corsa scudetto senza sbagliare un colpo, ora l'attende il Frosinone. Mentre il Genoa di Gasperini dovrà rifarsi in casa, già sabato sera, contro la Lazio.