In casa Juventus continua a tenere banco il futuro di Gianluigi Buffon. Il portiere bianconero non ha ancora sciolto le riserve su quello che farà a fine stagione. Prima l'idea del ritiro, poi il ripensamento. La scelta, però, spetta a lui. Un coro unanime a cui si è aggiunto anche Silvano Martina, procuratore del portiere della Juventus: "Deve essere solo lui a decidere - dice l'agente a Rmc Sport - e se continuerà sarà perché vorrà farlo da protagonista, non da comparsa. Può giocare per almeno altri due anni, ma solo se conserverà la passione".
Tra i (pochi) detrattori di Buffon, c'è chi ha visto nell'errore di posizionamento contro il Tottenham, che è costato il gol di Eriksen e il 2-2, un segnale dell'inesorabile declino del numero uno della Juventus. Martina, però, non è d'accordo: "Si giudica solo l'episodio, senza pensare allo stato di forma. Basta un errore e tutti a giudicare". L'altra questione riguarda il possibile futuro del capitano bianconero in caso di addio: "Anche in quel caso sarà lui a scegliere - dice Martina - potrà fare il dirigente, resta solo da capire se della Juventus o della Nazionale. Sicuramente sarà utile ovunque andrà. Per i bianconeri ha giocato un anno in Serie B rifiutando grandi offerte, senza mai chiedere aumenti. Poi ha tante idee, che potrà mettere al servizio di chiunque per rendere al meglio".