La Juventus, a metà stagione, è ancora in corsa per tutti e tre gli obiettivi: scudetto (al momento è al secondo posto a -1 dal Napoli), Coppa Italia (in semifinale dopo il 2-0 al Torino) e Champions League (agli ottavi affronterà il Tottenham). Gran parte del merito va a Massimiliano Allegri, e di questo ne è consapevole Beppe Marotta, amministratore delegato della società bianconera, che ai microfoni della Rai ha voluto blindare l'allenatore livornese, allontanando le voci sul suo futuro: "Ha ancora due anni di contratto, ma resterà a lungo con noi. Dobbiamo vincere la Champions, l'anno scorso è mancata la ciliegina sulla torta. Ci riproveremo quest'anno, quello è sempre il nostro primo obiettivo".
L'altro dato per partente è Alex Sandro, già in estate vicino al trasferimento al Chelsea di Antonio Conte per una cifra vicina ai 70 milioni di euro, e il cui addio è tornato tra gli argomenti caldi con l'apertura della finestra invernale di calciomercato. Riguardo il terzino ex Porto, Marotta parla nuovamente chiaro: "La nostra politica è che se un giocatore ci chiede di essere ceduto, noi non lo tratteniamo. Al momento ci sono grandi club interessati a lui, ma ad oggi non è stata ancora messa in piedi nessuna trattativa".