La Juventus supera il Milan per 1-0 al termine di una partita noN esaltante e supera in classifica proprio i rossoneri, consolidando la propria rincorsa verso i primi posti. Dopo un primo tempo abulico i bianconeri sbloccano al 65' con il sesto centro in campionato di Dybala, con i rossoneri incapaci di replicare allo svantaggio.
Allegri sceglie Barzagli in difesa e Hernanes alle spalle delle duE punte, Mihajlovic conferma il 4-3-3 con Niang e Cerci ai lati di Bacca. L'avvio di gara è contratto, con i bianconeri a condurre il gioco e gli ospiti che cercano di sfruttare le ripartenze, sprecando al 27' una interessante occasione con Cerci, smarcato davanti a Buffon. L'unica risposta della Juventus, con Alex Sandro subentrato all'infortunato Evra, è una punizione di Hernanes, deviata, su cui deve intervenire Donnarumma.
La ripresa si apre con Bonucci al posto di Hernanes, con la Juventus che vira verso il 3-5-2. Il Milan si affaccia dalle parti di Buffon con Niang e Kucka ma al 61' è Pogba che impegna ancora Donnarumma con un destro da fuori. Quattro minuti dopo la Juventus sblocca il risultato: Alex Sandro dalla sinistra pesca Dybala, l'argentino controlla di petto e gela Donnarumma con un sinistro potente. Il gol scuote i bianconeri, con il Milan che fatica a reagire anche dopo i cambi operati da Mihajlovic. Nel finale prima Mandzukic sfiora il bis con una girata sottomisura poi Cerci al 93' chiama all'intervento Buffon, nell'unico vero tiro in porta dei rossoneri. In attesa di ritrovare brillantezza nel gioco e concretezza sotto porta Allegri può applaudire il sesto centro in campionato di Dybala e la prova convincente di Alex Sandro, finora in ombra. Contro il Palermo nel prossimo turno servirà continuità. Obiettivo che fatica a raggiungere il Milan di Mihajlovic, sconfitto al termine di una gara poco coraggiosa. Il gol di Dybala certifica la sconfitta, la sesta nelle ultime sei sfide contro i bianconeri, e rimanda alla gara contro la Sampdoria per capire che stagione attende i rossoneri.