C’è molta preoccupazione in casa Juventus sulle condizioni di Cristiano Ronaldo, uscito ieri sera dal campo dopo mezz’ora durante la partita valida per le qualificazioni a Euro 2020 tra Portogallo e Serbia. L’attaccante portoghese dopo un allungo ha chiesto subito il cambio per un problema ai flessori della coscia destra. Un infortunio che allarma tutto l’ambiente bianconero che ora dovrà aspettare gli esami per definire con precisione l’entità dell’infortunio e, di conseguenza, i tempi di recupero.
Potrebbe trattarsi di una piccola lesione, ipotesi più probabile, ma se fosse riscontrato uno stiramento i tempi di recupero si dilaterebbero. Solo dopo gli esami sarà quindi possibile sapere con certezza se Ronaldo potrà giocare la sfida di Champions League contro l’Ajax. A tranquillizzare il popolo bianconero ci ha pensato lo stesso attaccante che subito dopo il match contro la Serbia ha dichiarato: “Conosco bene il mio corpo e non sono preoccupato, posso recuperare in una, massimo due settimane”. Questa la sua autodiagnosi che, i ogni caso, costringerebbe CR7 a saltare l’anticipo di sabato contro l’Empoli, l’infrasettimanale a Cagliari e il big match contro il Milan. I 15 punti di vantaggio in classifica sul Napoli sono più che rassicuranti. La preoccupazione maggiore è che il portoghese possa recuperare entro il 10 aprile, quando la Juventus giocherà il match di andata dei quarti di finale di Champions contro l’Ajax. L’ultima parola spetta quindi ai test medici che il portoghese deciderà di comune accordo con lo staff medico della Juve dove e quando farli.