Due lampi del solito Cristiano Ronaldo risolvono una partita complicata per la Juventus. La Samp cade 2-1 nell'anticipo della 19esima giornata di Serie A dopo aver reso difficile la vita ai bianconeri, rimontando il vantaggio iniziale del portoghese e mettendo addirittura sotto la squadra di Allegri nell’ultima parte del primo tempo. La ripresa però è tutta di marca bianconera: la Juve ritrova un possesso palla rapido ed efficace dominando i blucerchiati e trovando il gol su rigore di Ronaldo. Il Var conferma sia il penalty del portoghese e “procura” il gol del pareggio di Quagliarella, anch’esso su rigore. Il finale sembra deciso e invece Saponara firma il clamoroso 2-2 con un gol capolavoro su errore di rinvio di Perin ma anche questa volta il Var interviene e annulla per fuorigioco di rientro.
La Juve non poteva cominciare in modo migliore: è passato poco più di un minuto quando Cristiano Ronaldo addomestica un traversone poco fuori dall’area, si accentra e buca Audero con un tiro dei suoi sul secondo palo. I bianconeri aggrediscono la Samp: Dybala e il portoghese regalano grandi momenti di calcio, come al 23’ quando i due duettano al limite dopo una grande percussione di Chiellini ma il sinistro dell’argentino si spegne a un soffio dall’incrocio. La Samp si ritrova dopo il timore iniziale e al 29’ rischia di trovare il pari sugli sviluppi di un corner ma Alex Sandro è attento e spazza sulla linea la spizzata di Ekdal. Meno attento invece Emre Can, che sulla stessa azione interviene con il braccio largo sul pallone: Valeri consulta il Var e assegna il rigore. Dal dischetto Quagliarella fulmina Perin con un potente tiro centrale. 10 gol nelle ultime nove partite per l’attaccante ex Juve. I bianconeri accusano il colpo e rischiano pure di subire il raddoppio su una punizione dalla trequarti ma Perin è attento. La Juve sfiora il 2-1 nel finale di tempo: prima Dybala si accentra e costringe Audero all’intervento, poi la palla arriva a Ronaldo ma sul suo cross non arriva per un soffio Mandzukic e il traversone si perde sul fondo.
Il secondo tempo vede la Juve all’assalto: i bianconeri cercano di muovere velocemente il pallone cambiano fronte con maggiore frequenza rispetto al primo tempo. Al 51’ il primo squillo con Matuidi ma Audero è super sul tiro potente del francese. Su un altro di questi cambi di campo Alex Sandro mette in mezzo ma sulla spizzata di Matuidi ancora una volta è Mandzukic a mancare di un soffio la deviazione. Trenta secondi e Cristiano Ronaldo scaglia un bolide dai 30 metri su cui Audero è bravo e fortunato a mandare la palla sulla traversa. La Juve cinge d’assedio la porta blucerchiata: al 60’ Colley mura un colpo di testa a botta sicura del portoghese. Poco dopo il pallone arriva sulla mano di Ferrari e Valeri assegna il secondo rigore della partita, confermando la decisione consultando il Var. Dal dischetto Ronaldo è implacabile. Giampaolo prova a scuotere i suoi inserendo Defrel per Caprari ma i brividi arrivano sempre da Quagliarella: al 68’ la sua girata da dentro l’area esce di poco sopra la traversa. Allegri opta per un 4-4-2 più coperto inserendo Bernardeschi per Mandzukic e alzando Ronaldo in posizione più centrale. L’occasione del tris però arriva sui piedi di Dybala: al 74’ Chiellini lancia Alex Sandro sul fondo, il traversone arriva all’argentino ma il suo tiro è strozzato e si spegne largo sul primo palo. L’azione si ribalta e sul cross di Praet Quagliarella sfiora un eurogol, tentando una spaccata al volo a cui però manca precisione. La Samp abbassa la pressione e non riesce più a interrompere il giro palla bianconero. All’80’ esce Matuidi per Douglas Costa mentre Giampaolo cerca di dare energie ai suoi con Jankto per Ekdal. Nel finale la Samp trova pure il clamoroso pareggio con Saponara, subentrato a Ramirez al 72’, che firma uno splendido tiro all’incrocio approfittando di una sciocchezza di Perin su rinvio ma la Var annulla tutto per fuorigioco di rientro. La Juve chiude il 2018 con 101 punti e il girone d'andata con ben 53 punti, record per il campionato di Serie A.