Cala il sipario sulla stagione 2015-16 di Juventus e Sampdoria. I bianconeri celebrano un altro Scudetto, il quinto consecutivo, con un sonoro 5-0: apre le marcature Evra, poi Dybala si erge a protagonista assoluto con una doppietta nel primo tempo che chiude di fatto il match. Nella ripresa Chiellini e Bonucci completano la festa. Per i blucerchiati espulso Skriniar.
La Juventus ci mette un quarto d’ora a fare suo il match: al 6’ Dybala crossa su punizione ed Evra in tuffo tocca di testa alle spalle dell’esordiente Brignoli. La Sampdoria accusa il colpo e crolla 8 minuti dopo: Mandzukic lanciato a rete viene falciato in area da Skriniar, rigore e rosso per il difensore. Dal dischetto Dybala trafigge Brignoli con un tiro angolatissimo che il portiere blucerchiato aveva intuito. Montella ridisegna i suoi con un 4-4-1, ma la Juventus dilaga: Lichsteiner, Dybala e Mandzukic vanno molto vicini al terzo gol, che arriva al 37’ e porta la firma dell’attaccante argentino. La Joya riceve palla al limite dell’area e trova la rete con un gran tiro di collo sinistro. C’è tempo per un tiro da grande distanza di Pogba che scheggia la traversa, poi l’arbitro Gavillucci fischia la fine del primo tempo. All’intervallo la Juventus ha già messo in ghiaccio la partita: tre gol di vantaggio e avversari ridotti in inferiorità numerica.
Nella ripresa la Juventus si limita ad amministrare, ma alla festa del gol bianconero si iscrivono anche due difensori, Chiellini e Bonucci. Il primo trova il gol sotto l’incrocio al 76’ dopo una respinta di pugno di Brignoli, il secondo appoggia in rete da due passi all’85’. In mezzo i molteplici tentativi di Pogba dalla distanza, i cross e i tiri di Lichtsteiner e le azioni personali di Morata e Zaza, entrati per sostituire la coppia d’attacco titolare. La Sampdoria non va nemmeno vicina ad impensierire Neto, tranne che su un corner di Alvarez diretto in porta. Il resto è accademia, giocate di classe e festa sugli spalti, con il pubblico generoso anche con l’ex di turno Quagliarella. Per la Juventus si chiude nella maniera migliore un campionato trionfale (91 i punti finali); per la Sampdoria finisce un anno orribile, in cui la salvezza è l’unica nota positiva.