Serie A: Juve all'ultimo respiro, scudetto vicino

Pubblicato il 10 marzo 2013 alle 17:15:43
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

Rivivi le emozioni di Juventus-Catania: cronaca, pagelle e tabellino

Alla Juve basta un gol di Giaccherini al 91’ per urlare alle altre squadre che è sempre più prima. Grazie al ko del Napoli, i bianconeri volano a +9 in classifica. Allo Stadium, finisce 1-0 contro il Catania nella 28esima giornata. L’ex Cesena, entrato nel secondo tempo, risolve la partita da due passi e segna un gol che vale metà scudetto. I siciliani restano a quota 42, dopo una partita giocata con il cuore in mano.

La Juve parte molto lenta. Prova ad aggredire, ma davanti fa il solletico al Catania nel primo tempo. Una delle poche occasioni al 16’: esterno destro di Vucinic angolato, Andujar si tuffa e manda in angolo. I ragazzi di Maran (espulso per proteste al 35’) rispondono subito dopo: Gomez ci prova con un diagonale da fuori, Buffon para in due tempi. Siciliani ancora avanti al 28’: Lodi tenta il gol della domenica con una botta da lontano, fuori di poco. Quattro minuti più tardi, Marchisio si fa sentire con un tiro dal limite, che Alvarez spedisce ad un metro dal palo con la suola. Poi al 35’ l’unico, vero brivido regalato dalla Juve: pasticcio di Bellusci ed Almiron in area, Vucinic ruba palla e spara sul palo interno. I bianconeri, con le gambe pesanti dopo la partita di Champions, sbagliano tanti ultimi passaggi.

Subito la squadra di Conte pericolosa nella ripresa con due tiri tra il 52’ e il 53’. Prima Bonucci, poi Pogba con una gran botta impegnano Andujar. I bianconeri combinano poco e Matri prende il posto di Giovinco al 66’. Ma due minuti dopo, è Castro ci prova con il destro da fuori: palla sul fondo. Per il resto, il Catania alza le barricate e aspetta la Juve nella propria metà campo. La banda Conte vicinissima al gol al 73’: punizione di Pirlo respinta da Alvarez, Marchisio raccoglie il pallone e, a tre metri dalla porta, tira sul fondo. E subito dopo Conte manda fuori Asamoah e Vucinic per Giaccherini e Quaglirella. Poi al 79’ girata in area di testa di Matri sul fondo. Negli ultimi dieci minuti, tre mosse per il Catania che prova a far passare il tempo. Sul più bello, al 91’, Giaccherini mette dentro con il destro in area piccola dopo una smanacciata di Andujar. Che poi si supera su Quagliarella a un secondo dalla fine. Juve sempre più prima, il Catania molla dopo una partita sulle barricate.

La prossima giornata? I bianconeri a Bologna sabato sera, mentre i siciliani ripartono da Siena domenica alle 12.30.