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Finisce a reti inviolate la sfida tra Atalanta e Udinese. Uno 0-0 che lascia l'amaro in bocca agli uomini di Guidolin, che sprecano l'occasione di portarsi solitari in vetta alla classifica.
Nessuna sorpresa rilevante nelle formazioni. L'unica novità nell'Udinese è l'impiego di Neuton schierato sulla sinistra al posto di Armero. Primo tempo in cui trionfa la noia. Gioco spezzettato e nessuna nota di rilievo da ambo le parti. Complessivamente Atalanta meno peggio degli ospiti ma comunque sempre lontana dal creare seri pericoli ad Handanovic. Al 24' Manfredini è costretto a lasciare il campo per infortunio, al suo posto entra Capelli.
Nella ripresa squadre in campo con gli stessi 22 ma con un piglio diverso, almeno questa è la sensazione dei primi minuti. Al 53' iniziativa di Isla, il centrocampista serve Asamoah che cicca clamorosamente la palla. Al 55' si sveglia Di Natale che in pochi minuti prima tenta la conclusione personale, poi mette in mezzo un pallone che Isla manca di un soffio. Al 64' Pinzi si fa ammonire per la seconda volta rimediando il cartellino rosso e lasciando i suoi in inferiorità numerica. Udinese in difficoltà e assedio nerazzurro nella mezz'ora finale. Colantuono tenta di rafforzare il reparto offensivo inserendo Tiribocchi e Marilungo (nell'Udinese entrano Abdi e Floro Flores) e la mossa pare azzeccata visto che soprattutto Tiribocchi diventa molto pericoloso dalle parti di Handanovic, che anche oggi si rileva strepitoso con diverse parate decisive (al 75' su Peluso e al 85' su Tiribocchi).
Nonostante il forcing finale i bergamaschi non riescono a far propria la gara e si devono accontentare di un punto, che tuttavia da fiducia, vista la prestazione e l'avversario. Qualche rammarico invece per i bianconeri, che non approfittano del mezzo passo falso di Juve e Napoli per portarsi solitari in vetta alla classifica che guidano in compagnia della Juventus a 12 punti.