L'Udinese batte il Napoli 2-1 ed espugna il San Paolo. Tutte nella ripresa le reti. Doppio vantaggio dei friulani con Inler e Denis nell'arco di dieci minuti. Nel finale Cavani sbaglia un rigore e Mascara accorcia le distanze a tempo scaduto. Dopo quattro vittorie consecutive, così i partenopei molto probabilmente abbandonano i sogni di rimonta scudetto, visto che il Milan dista sei lunghezze. Impresa della squadra di Guidolin, che in netta emergenza, ha ottenuto tre punti fondamentali in chiave Champions e ha invertito il trend dopo due sconfitte consecutive. Mazzarri ritrova Cavani dopo la squalifica, in difesa preferisce Ruiz ad Aronica. Emergenza in attacco per Guidolin senza le due stelle Di Natale e Sanchez. Il tecnico friulano modifica l'assetto tattico con un centrocampo a cinque dove Pasquale ed Isla agiranno da esterni. Asamoah dietro l'unica punta, l'ex Denis.
Grande avvio di gara con l'Udinese che parte forte. Al 4' De Sanctis si supera su una conclusione dal limite dell'area di Denis. Al 10' è il Napoli a sfiorare il gol con Cavani smarcato bene in area da Hamsik, ma il suo tiro a giro va alto sopra la traversa. Passano due minuti ed è ancora l'uruguaiano con una rasoiata da fuori area a lambire il palo. Fase centrale del primo tempo molto spezzettata a causa dei numerosi contrasti fallosi e su uno di questi ha la peggio Isla, che è costretto ad uscire. Al suo posto Cuadrado. Nel finale ancora occasioni per il Napoli. Al 40' solo un grandissimo riflesso di Handanovic su una conclusione ravvicinata di Lavezzi nega il vantaggio ai padroni di casa.
Nella ripresa sembra il Napoli a spingere di più, ma al 55' Inler dalla distanza trova un grandissimo gol, complice una deviazione di Cannavaro. Il giocatore svizzero non esulta, probabile infatti il suo trasferimento a Napoli nel prossimo campionato. Passano sei minuti e l'Udinese trova il raddoppio con l'ex Denis, che da dentro l'area conclude sotto la traversa. Bello il cross di Armero. Dentro Gargano al posto di Pazienza ed è proprio l'uruguaiano dal limite dell'area a sfiorare il gol. Al 73' clamorosa traversa di Maggio che colpisce di testa da posizione ravvicinata. Finale al cardiopalma al San Paolo. Domizzi abbraccia in area Lucarelli, entrato al posto di Dossena, e l'arbitro decreta il rigore. Espulsione diretta per il difensore bianconero. Dal dischetto si presenta Cavani che si fa neutralizzare il tiro da uno strepitoso Handanovic. La partita si innervosisce. Al 96' Mascara, entrato al posto di Yebda, accorcia le distanze. Ma al Napoli non basta.