Guarda i gol e gli higlights di Lazio-Atalanta
Rivivi le emozioni di Lazio-Atalanta: cronaca, pagelle e tabellino
Obiettivo raggiunto: dopo un primo tempo soporifero la Lazio batte 3-0 l'Atalanta e aggancia il Genoa al terzo posto in classifica, a quota 26 punti. Succede tutto nella ripresa: sblocca Mauri al 51', quindi lo stesso capitano biancoceleste trova il raddoppio al 71' con una grande conclusione. E' Lulic, all'81', a calare il tris con un preciso colpo di testa, servito da Basta. Pessima prova dei bergamaschi, incapaci di rendersi pericolosi dalle parti di Marchetti.
Mancano Biglia, Parolo e Candreva, così Pioli rilancia Ledesma e Gonzalez, confermando Felipe Anderson: in attacco c'è di nuovo Djordjevic, con Klose a far da spettatore. Colantuono fa una piccola rivoluzione: in campo Denis e Maxi Moralez, ma con loro c'è anche Bianchi. Si rivede Migliaccio in mediana. Il match stenta a decollare sin dalle prime battute: ritmi bassi, giocate orizzontali e tanta noia. Bianchi prova a scuotersi dal torpore con una botta dal limite, senza fortuna. Felipe Anderson però è pimpante: il brasiliano sente di potersi giocare le sue carte. E lo fa con costanza, una volta tanto: prima aziona Djordjevic, poi prova a far tutto da solo sbattendo su Stendardo. Le occasioni però latitano: bisogna attendere De Vrij, un difensore, per la prima palla gol, sprecata con un tocco sottomisura piuttosto maldestro dell'olandese. Ci provano poi Mauri e di nuovo Felipe Anderson, ma all'intervallo è 0-0.
Nella ripresa il copione non cambia, ma Mauri si trasforma in Re Mida. Dopo una manciata di minuti si accende di nuovo Felipe Anderson, splendida discesa sulla destra e palla in mezzo. Per il capitano biancoceleste è uno scherzo infilare da due passi, lasciato colpevolmente libero da Benalouane. Pochi secondi dopo è di nuovo Mauri a sfiorare l'eurogol, con un tocco mancino delizioso che sfiora il palo alla destra di Sportiello. Nessuna risposta dell'Atalanta, totalmente abulica la davanti. Al 71' ancora Felipe Anderson accelera e scarica per Mauri: stop e tiro improvviso a girare, col mancino. Strepitoso gol del capitano (ora miglior marcatore laziale con sei centri, come Djordjevic), che vale il 2-0. Il tris porta la firma di Lulic, bravo a colpire di testa dopo un preciso cross dalla destra di Basta. Entrano Klose e Keita, ma ormai sono scesi i titoli di coda sul match. La Lazio, almeno per una notte è terza, per l'Atalanta è buio pesto.