Le pagelle di Lazio-Bologna, terminata 1-1.
LAZIO
Marchetti 6 Risponde presente le poche volte che viene chiamato in causa. Per tutto il secondo tempo, resta al limite dell'area ad osservare l'assalto dei suoi.
Wallace 6.5 Entra e si guadagna un rigore con caparbietà e un pizzico di furbizia.
Patric 6 Attento in fase di contenimento, nullo in fase propositiva. Nel complesso, prova sufficiente per lui.
De Vrij 6.5 Sfortunatissimo. Va vicino al gol in un paio di circostanze e si prende un colpo alla testa proprio in occasione di una potenziale palla-gol. Esce in barella ma le sue condizioni non sembrano preoccupare. Radu 6 Gioca una gara diligente, ma si prende un giallo pesante: salterà la prossima gara contro il Torino.
Hoedt 6 Comanda la difesa con autorità. Nel primo tempo va in affanno, ma nel secondo non concede alcuno spazio alle ripartenze dei felsinei.
Cataldi 6 Entra subito nel vivo del gioco e comanda con autorità il centrocampo laziale.
Parolo 5.5 Si vede pochissimo. Non sembra al meglio della condizione e perde spesso i duelli con il bolognese Nagy.
Felipe Anderson 5.5 Come in molte delle uscite precedenti, appare macchinoso ed appannato. Sbaglia quasi sempre la scelta e difficilmente riesce a rendersi pericoloso.
Lulic 5.5 Meno brillante rispetto alle scorse uscite. In mezzo al campo non riesce a trovare la giusta collocazione per far male alla retroguardia rossoblù.
Milinkovic-Savic 5.5 Tanto bravo a smarcarsi con i tempi giusti quanto sciagurato al momento della conclusione. Sciupa due clamorose occasioni davanti a Da Costa.
Immobile 6.5 Per tutti i novanta minuti gioca una sfida nella sfida con il portiere bolognese Da Costa. La spunta solo al 96' e solo su calcio di rigore.
Keita 6.5 E' lui il faro di questa Lazio. Le sue accelerazioni mettono in difficoltà chiunque, la squadra gira solo quando l'ex canterano blaugrana alza il ritmo.
Luis Alberto s.v. Non ha abbastanza tempo per incidere.
All.: Inzaghi 6 Nella prima frazione subisce l'intraprendenza dei felsinei, ma nella ripresa è un monologo biancoceleste. I suoi producono una decina di palle gol pulite, ma il pareggio arriva solo al 96', complice una partita strepitosa di Da Costa.
BOLOGNA
Da Costa 8 Il migliore per distacco della gara. Compie quattro interventi clamorosi che regalano di fatto un punto preziosissimo al Bologna.
Masina 5 Alterna chiusure di grande spessore a banali distrazioni che fanno imbestialire Donadoni. Doveva essere sostituito a metà secondo tempo, rimane in campo, e regala il rigore del pari alla Lazio.
Maietta 6 Molto attento per tutto il primo tempo, nella ripresa cala come il resto della squadra e passa gli ultimi minuti in apnea.
Helander 6.5 Sblocca la gara con l'istinto del bomber vero. Durante tutta la gara si dimostra solido ed attento in marcatura.
Mbaye 6 Ottima prova contro avversari non facili. Contiene Keita come può, rimediando con la velocità agli errori di posizionamento.
Oikonomou 5.5 Entra a freddo e non riesce ad evitare la beffa del pareggio biancoceleste.
Nagy 7 Uomo-chiave nel gioco di Donadoni. Alterna giocate semplici a disimpegni in dribblibng con la personalità di un veterano, contiene bene gli inserimenti dei velocisti biancocelesti.
Pulgar 6 Prova a contenere come può le sfuriate biancocelesti.
Di Francesco 6 Un moto perpetuo sulla sinistra. Meno incisivo in fase offensiva, ma preziosissimo in ripiegamento. Esce stremato nel finale.
Donsah 6 Era al rientro dopo i problemi muscolari: gioca una gara di grande personalità e qualità. Esce dopo un'ora con i crampi.
Taider 6 Tanto lavoro sporco per lui. Sempre pronto ad aiutare i compagni in raddoppio, si fa pericoloso nel secondo tempo con un tiro da fuori.
Verdi 6 Si accende a sprazzi ma quando si accende fa paura. Quando rimarrà nel vivo del gioco per tutti i 90' avrà compiuto il definitivo salto di qualità.
Floccari 6 Sempre prezioso nel proteggere palla e far salire i suoi. Costretto ad uscire nel secondo tempo in seguito allo scontro di gioco con De Vrij.
Sadiq 5.5 Entra in campo nervoso e finisce per farsi ammonire, senza dare il giusto apporto alla causa rossoblù.
All.: Donadoni 5.5 Il suo è un Bologna a due facce: nel primo tempo domina il campo ed affronta a viso aperto le incursioni biancocelesti, nel secondo invece arretra troppo e finisce per subire il gol del pareggio.