Guarda i gol e gli highlights di Lazio-Bologna
Rivivi le emozioni di Lazio-Bologna: cronaca, pagelle e tabellino
La Lazio non stecca all'esordio e trova i primi tre punti del suo campionato imponendosi 2-1 sul Bologna. Risultato bugiardo, che non rende merito all'ampia mole di gioco prodotta dai biancocelesti di Pioli: apre Biglia al 17' con un bel mancino, raddoppia sei minuti dopo Kishna, sempre col sinistro, quindi poco prima dell'intervallo Mancosu firma la rete felsinea. Tante palle gol sprecate dai biancocelesti, complice un ottimo Mirante: al 91' i padroni di casa rischiano anche il pareggio con un colpo di testa di Brighi. Infortunio al polpaccio per Biglia, da valutare; soltanto una manciata di minuti per Destro.
Senza Klose e Djordjevic, Pioli si affida a Keita, affiancato dall'esordiente Kishna e da Candreva. Delio Rossi schiera Mancosu-Acquafresca, con Destro inizialmente in panchina: il match evidenzierà quanto i rossoblu necessitino della punta ex Milan e Roma. Il copione è chiaro sin dai primi minuti: i tre 'avanti' laziali sembrano imprendibili, si scambiano la posizione e viaggiano a cento all'ora. Al 17' ecco il primo gol: Basta scende a destra, Keita tocca involontariamente per capitan Biglia che col mancino non sbaglia. Sei minuti dopo ecco la prima rete biancoceleste di Kishna: Candreva mette in mezzo, Brighi libera male e l'olandese non sbaglia. Esordio con gol, come con l'Ajax per questo classe 1995. La Lazio, più avanti nella preparazione, gioca un grande primo tempo, fatto di ripartenze e combinazioni a tutto gas: il Bologna soffre, ma dimostra personalità. Alla prima palla buona Mancosu (prima rete in A) non sbaglia: Brienza lo innesca con un bell'esterno, l'ex Trapani si beve Radu e fulmina Berisha riaprendo il match al 43'.
Il primo quarto d'ora vede una Lazio meno concentrata: il Bologna prende campo, senza tuttavia impensierire De Vrij e compagni. Brutte notizie per Pioli al 50', in vista del ritorno di mercoledì dei preliminari di Champions con il Bayer Leverkusen: Biglia rimane a terra ed è costretto ad uscire per un problema muscolare al polpaccio. La fascia di capitano passa a Candreva, che si esalta sfoderando un paio di azioni alla Cristiano Ronaldo: controllo, dribbling, rientra sul destro e bolide potente e preciso. Mirante è chiamato agli straordinari. C'è spazio anche per Milinkovic-Savic, seguito da Felipe Anderson: è una Lazio giovane e carica. Riprendono le sfuriate del duo Kishna-Keita, ma il tris non arriva. Anzi al 91' i biancocelesti rischiano il pareggio-beffa: la conclusione ravvicinata di Brienza e murata dalla difesa, quindi Brighi di testa sfiora il 2-2, con Berisha bravo a deviare in corner. E' l'ultima emozione del match, ora la Roma biancoceleste pensa alla Germania.