Rivivi le emozioni di Lazio-Cagliari: cronaca, pagelle e tabellino
Le pagelle di Lazio-Cagliari, terminata 2-1
LAZIO
Marchetti: 6,5. Dopo un'ottima parata su Nainggolan in avvio di partita, si arrende al destro fulminante di Sau. Riesce a rimanere concentrato anche se è chiamato ad intervenire poche volte.
Konko: 7. Un motorino sempre acceso. Sale e scende sulla sua corsia e impreziosisce la partita con il suo primo gol in maglia biancoceleste. Ispirato.
Biava: 6,5. Non la fa da padrone per gran parte della partita, ma esce alla distanza. E riesce anche a fare l'assist per il pareggio momentaneo di Konko. Diesel.
Dias: 6,5. Esce acciaccato dopo una partita di personalità, sporcata da un'insicurezza sul gol di Sau e dal giallo. Firma un capolavoro quando, al 18', con il suo piedone blocca il tiro di Nainggolan.
Radu: 6. Meglio in fase offensiva che quando è chiamato a coprire. Ibarbo gli fa passare una brutta serata là dietro. Più vispo con la palla al piede.
Ledesma: 5,5. Dopo una serie di partite di alto livello, si prende una serata di riposo. Impreciso in fase di rifinitura, non riesce a far salire la sua squadra. Ferie prolungate.
Mauri: 6. Poco efficace negli ultimi passaggi. Pure per lui una serata in chiaroscuro. L'inizio di 2013 è tutt'altro che da fenomeno.
Hernanes: 6. La traversa e un altro paio di conclusioni pericolose. Per il resto, tira il fiato e si accontenta di assistere agli effetti di un Candreva in formato "Furia" cavallo del West.
Gonzalez: 5,5. Vedi Ledesma. Anche per lui una partita di basso livello. Sbaglia una marea di passaggi, dopodiché perde la bussola e fa una fatica matta a ritrovarsi. Serata no.
Lulic: 6. Si spinge spesso e volentieri in avanti, però spesso lo fa con le idee offuscate. Coraggioso, nonostante la stagione dell'anno scorso è un lontano ricordo.
Klose: 6. Sbaglia un gol fatto dopo un ottimo dribbling su Agazzi nel primo tempo, ma ci mette lo zampino nel rigore concesso ai biancocelesti da cui scaturisce la rimonta dei suoi. Onnipresente.
Ciani: 6. Ha giusto il tempo di commettere un paio di falli per tenere a bada Nenè.
Candreva: 7. L'uomo della partita. Spaventa subito Agazzi con un ottimo destro e ha la freddezza di aspettare qualche minuto prima di andare sul dischetto per firmare il gol vittoria. Ritrovato.
Floccari: 6. Se Candreva vola, lui ha appena il tempo di ambientarsi sul prato dell'Olimpico.
All. Petkovic: 7. Dias non è Thiago Silva, Candreva non è Kakà. Ma questa Lazio continua a vincere. Ha avuto il merito di aver creato una squadra coesa e vogliosa in poco tempo. Chapeau.
CAGLIARI
Agazzi: 5,5. Si fa espellere con due gialli in 30 secondi. Da evitare il primo, per perdita di tempo. Rovina così una partita condita da almeno tre buone parate. Inesperto.
Perico: 6. Un paio di volte si affaccia in avanti. Poi si rende protagonista di una partita di sacrificio in una porzione di campo molto trafficata. Volenteroso.
Del Fabro: 6. Una partita da quasi veterano a 17 anni e mezzo. Perde, probabilmente, ai punti il duello con Klose. Tutto sommato, però, fa sudare sette camicie all'avversario, noto per essere un concentrato di esperienza.
Rossettini: 6. Una buona partita rovinata da un paio di amnesie nel finale. Per una buona parte di gara, con l'assistenza dei compagni, tiene a bada Klose.
Avelar: 5,5. Konko è in serata di grazia e a lui gira ancora la testa. Costretto quasi sempre a leggergli la targa. I piedi da brasiliano lo aiutano parecchio, le gambe un po' meno.
Dessena: 5,5. Non si fa mai quasi vedere nel vivo dell'azione e va sotto la doccia al 56' per dare spazio a Cossu. Bocciato.
Conti: 6. Vedi Ekdal. Non sfigura, ma alla fine riesce a rimediare il solito giallo per proteste. La regia è di buona qualità, mentre la pazienza non fa parte del suo vocabolario.
Ekdal: 6. La sfida con i dirimpettai riesce almeno a non perderla. Si fa in quattro per la squadra, anche se alla fine raccoglie molto poco.
Nainggolan: 6,5. Corre come un dannato fino alla fine e salva anche la sua porta. Si fa stregare da Marchetti nel primo tempo, ma recupera una marea di palloni e la sua spinta è di altissimo livello. Simbolo.
Sau: 6,5. Sesto gol in campionato. L'attaccante fatto in casa si costruisce da solo il gol del momentaneo vantaggio con una giocata da grande attaccante. Rivelazione
Ibarbo: 6. In serata positiva, regala una serie di cavalcate. Poco concreto davanti a Marchetti, preferisce fare l'uomo-assist.
Avramov: 6. Vittima sacrificale. Entra giusto per raccogliere il pallone nel sacco dopo il gol su rigore di Candreva.
Cossu: 4,5. Buttato nella mischia per far male ad una Lazio non in vena, si fa cacciare per proteste dopo il rosso ad Agazzi e lascia i suoi in nove. Sconsiderato.
Nenè: 6. Solo un quarto d'ora in campo nel momento di magra per la sua squadra.
All. Pulga: 4,5. Si fa espellere nel primo tempo. Per il resto, questa squadra non sa più vincere. Ecco la sesta sconfitta di fila. La lotta per la salvezza sarà durissima per i suoi.