Serie A, Lazio: chiesti due turni a porte chiuse per adesivi anti-semiti

Pubblicato il 19 gennaio 2018 alle 18:30:16
Categoria: Serie A
Autore: Francesco Cazzaniga

 Credit foto: imagephotoagency.it

Due partite a porte chiuse e un'ammenda di 50mila euro. È la richiesta della Procura Federale dopo la chiusura del dibattimento sul caso degli adesivi anti-semiti, raffiguranti Anna Frank con in dosso una maglia della Roma, apparsi in curva sud nella partita contro il Cagliari del 22 ottobre scorso. Fin da subito il gesto era stato condannato dalla società, ma la scia di polemiche non si è placata per giorni. Lo stesso presidente Lotito sei era recato all'indomani dell'episodio a far visita alla sinagoga di Roma per collocare una corona di fiori. In quell'occasione la risposta del rabbino Di Segni era apparsa fredda: "La Comunità non è una lavatrice, né un luogo dove si presenta un omaggio floreale e si risolve tutto. Non si può pensare di aggiustare le cose facendo un’apparizione davanti ad una marea di giornalisti". Gli stessi fiori erano stati ritrovati poi nel Tevere a seguito di un audio rubato al presidente nel quale si sentiva la parola "Sceneggiata" riferita alla visita alla sinagoga. Il numero uno della Lazio ha sostenuto poi di essere stato male interpretato.

Ora è arrivata la richiesta ufficiale della Procura, la sentenza è attesa all'inizio di settimana prossima. La difesa della società biancoceleste chiede invece il non luogo a procedere. Così si spiega l'avvocato Gentile, legale della società: “È stato fatto tutto quello che si poteva fare. Abbiamo seguito le istruzioni del Gos prima della partita, adottato tutte le misure possibili ma non avevamo la possibilità di perquisire 15 delinquenti che si sono portati appresso 23 figurine della grandezza di un francobollo". Conclude poi la difesa: "Secondo gli orientamenti della stessa procura sulle manifestazioni discriminatorie viene calcolata la quantità di ricezione da parte della tifoseria e al di sotto di una certa percentuale non si procede. In questo caso, queste figurine le avrà viste una quarantina di persone".