Serie A: guarda tutti i gol e gli highlights
Rivivi le emozioni di Lazio-Fiorentina: cronaca, pagelle e tabellino
Una Lazio strepitosa demolisce una Fiorentina troppo brutta per essere vera nel primo monday night della 26a giornata: all'Olimpico finisce 4-0 per i ragazzi di Pioli, che con questo successo agganciano al terzo posto il Napoli, a quota 46 punti. Non c'è praticamente gara: Biglia apre dopo 6' minuti, quindi un grande Neto tiene in piedi i viola nella prima frazione. Nella ripresa arrivano le reti di Candreva (su rigore) e la doppietta di Klose: i ragazzi di Montella escono ridimensionati dallo scontro diretto, restando a quattro lunghezze dalla zona Champions.
Pioli perde Parolo per squalifica ma recupera Mauri, schierato dietro a Klose con Felipe Anderson e Candreva; Montella è senza Gomez e Babacar, così sceglie Ilicic "falso nove" con ai lati Diamanti e Salah. Fuori per scelta tecnica Gonzalo Rodriguez: al suo posto ecco Basanta in coppia con Savic. Prima del match un minuto di raccoglimento per Luca Colosimo, arbitro di Lega Pro scomparso nella notte in seguito ad un incidente stradale. Pronti via e Biglia trova il gol: azione insistita della Lazio, Tomovic spazza di testa ma l'argentino spara al volo col destro fulminando Neto per l'1-0. La Fiorentina accusa il colpo, andando in confusione: Klose si crea una palla gol colossale, vanificata poi in fase di conclusione. Neto diventa il protagonista del match, murando alla grande per ben tre volte Felipe Anderson. Il portiere si supera al 33': ancora un colpo al volo, di rara coordinazione, ad opera di Biglia, ma Neto devia quel tanto che basta per spingere la sfera sul palo alla sua sinistra. La Lazio è super ma il raddoppio, più che meritato non arriva: è solo grazie a Neto che la Fiorentina chiude il primo tempo in passivo di un gol.
La ripresa si apre con un Diamanti in meno e un Pizarro in più, con Mati Fernandez avanzato al fianco di Ilicic e Salah; si fa male anche Mauricio, al suo posto c'è Novaretti. I viola sembrano partire con piglio migliore: baricentro più alto e accenno di pressing. Dopo dieci minuti scocca anche l'ora di Gilardino: Montella inserisce una prima punta di ruolo, ma l'ex Guangzhou non inciderà. E' ancora Felipe Anderson a farsi vedere con tiro centrale, Mauri cerca l'eurogol con un tocco liftato, ma il raddoppio arriva con Candreva, su rigore. Al 64' l'imprendibile Felipe Anderson ubriaca Tomovic che lo stende in area: dal dischetto il centrocampista della Nazionale non sbaglia per il suo quinto gol in campionato che vale il 2-0. L'errore sta nei festeggiamenti: via la maglietta, giallo e conseguente squalifica contro il Torino. La Fiorentina non c'è più: il tris lo cala Klose al 75' (settimo centro) spingendo di testa in rete una respinta di Neto su un bolide di Candreva. Girandola di cambi e cori vibranti dagli spalti: la Lazio ne fa un altro, ancora con Klose, propiziato da una bella azione di Keita. Ora i biancocelesti possono sognare. E la Roma dista solo quattro lunghezze...