Rivivi le emozioni di Lazio-Fiorentina: cronaca, pagelle e tabellino
Le pagelle di Lazio-Fiorentina, terminata 4-0.
LAZIO
Marchetti 6 Ordinaria amministrazione: si deve distendere solo su una punizione di Mati Fernandez.
Novaretti 5.5 In campo per Mauricio infortunato: soffre nel primo quarto d'ora, probabilmente il migliore. Poi Klose ne fa due e passa la paura. Arrugginito.
Basta 6 Spinge come Radu, ma con meno costanza: da una sua sbavatura nasce l'occasione migliore per la Fiorentina, con Badelj.
Mauricio 6 In coppia con De Vrij chiude gli spazi alle offensive viola: serata tranquilla, esce per infortunio in avvio di ripresa.
De Vrij 6 Non deve affaticarsi troppo: Salah stecca la sua prima partita, Ilicic non la prende mai, Diamanti nemmeno. E quando entra Gilardino la musica non cambia.
Radu 6.5 Nel primo tempo è parecchio propositivo, spingendo a meraviglia sulla sinistra, poi si placa.
Candreva 6.5 Il solito stantuffo a destra: realizza con freddezza il rigore del 2-0, propizia il 3-0. Ma perchè uno come lui deve togliersi la maglia e prendersi il giallo che gli farà saltare il Torino? Mistero.
Cataldi 6 Tanta sostanza in mezzo al campo: Biglia comanda il gioco, lui gli fa da assistente che aspira in grande.
Biglia 7.5 Il gioco gira intorno a lui: prestazione super. Si galvanizza per il bellissimo gol, solo Neto gli dice no per la doppietta.
Onazi s.v. Entra a gara ormai chiusa, ingiudicabile.
Felipe Anderson 7 Altra grande prova: ci prova in tutti i modi ma Neto gli dice sempre no. Si prende il rigore che spacca definitivamente il match: di un altro livello.
Mauri 6.5 Bella prova del capitano biancoceleste: si muove con intelligenza e furbizia, toccando palloni deliziosi per i compagni.
Keita 6 Strappa il voto perchè entra sul 3-0 e ha voglia di spaccare il mondo: sfiora il gol in due occasioni e propizia il poker di Klose.
Klose 7 Prestazione a tutto tondo per il panzer: nel primo tempo è bloccato da Neto, nella ripresa ne fa due. In mezzo tanto movimento che manda in confusione la difesa viola.
All. Pioli 7.5 Questa Lazio, probabilmente la migliore di stagione, è una macchina che corre, con gli ingranaggi ben oliati: giocate semplici e concrete, spaventosamente intelligenti. E ora la Roma dista solo quattro punti.
FIORENTINA
Neto 7 Prende quattro gol ma è il protagonista assoluto della Fiorentina: para tutto quello che può e anche di più (vedi palo di Biglia). Assolutamente strepitoso.
Basanta 5 Montella lo preferisce a Gonzalo ma la scelta non lo ripaga. Brutta gara per lui, sempre in difficoltà contro Klose e sugli inserimenti biancocelesti.
Pasqual 5 Nel primo tempo spinge molto, ma in difesa è completamente assente: Basta e Candreva fanno quello che vogliono. Così non va.
Tomovic 5 Soffre per tutto il match, naufraga nella ripresa: stende Felipe Anderson ed è il peccato grave che spacca definitivamente l'incontro.
Savic 5.5 Dietro è il meno peggio, ma passa una serataccia. Prova a farsi vedere in avanti, ma il tasto dolente è dietro.
Diamanti 5 Un'ombra lunga quarantacinque minuti: non trova mai il guizzo giusto e Montella lo toglie all'intervallo.
Pizarro 5 In campo per dare le geometrie necessarie non ci riesce mai: non è al meglio e si vede.
Kurtic 5.5 Trotterella senza mai cambiare passo: le geometrie da lui non arrivano. Timido, si limita al compitino.
Ilicic 5 Vedi Diamanti: non la prende mai. Ha l'attenuante del ruolo: giocare da prima punta, contro De Vrij e Mauricio, non è il suo mestiere.
Fernandez 6 Il migliore della Fiorentina, l'ultimo ad arrendersi: tenta qualche filtrante, viene spostato sulla linea offensiva e se la cava, dimostrandosi l'unico in grado di creare problemi.
Badelj 5 Le verticalizzazioni non arrivano e in regia è praticamente nullo, per vie orizzontali. Sul suo piede capita l'occasione migliore per i viola: la spreca.
Salah 5.5 Leggermente meglio di Ilicic e Diamanti, ma all'Olimpico incappa nella prima vera partita-no della sua parentesi italiana. Ma questa Fiorentina è troppo brutta per essere vera.
Joaquin s.v. Dentro a gara ormai conclusa, ingiudicabile.
Gilardino 5 Alla Fiorentina serviva una prima punta, ma lui risponde assente: non la prende mai e sempra l'ombra di se stesso. Da ritrovare.
All. Montella 5 Tre passi indietro rispetto alle ultime uscite: prestazione davvero pessima della viola. E ora serve rimettersi in sesto velocemente: al Franchi giovedì arriva la Roma.