Le pagelle di Lazio-Genoa, terminata 3-1
LAZIO
Strakosha 7 Non ha grosse colpe sul gol di Ocampos. Decisivo nel finale sul diagonale di Ninkovic che poteva riaprire il match. Basta 6 Partita di ordinaria amministrazione. Si propone senza continuità in avanti ma è sempre ben piazzato in copertura.
Wallace 7 Tra i migliori. Decisivo in copertura su Pavoletti nel primo tempo. Nella ripresa si traveste da attaccante siglando il gol del definitivo 3-1
Patric 6 Prende il posto di Keita nel quarto d’ora finale a risultato ormai acquisito
Radu 6.5 Il Genoa è poca cosa là davanti. Copre bene gli spazi senza soffrire.
Murgia s.v. Rileva Biglia a 6’ dal termine.
Cataldi 6 Subentra a Milinkovic Savic negli ultimi 20 minuti. Trova subito la posizione in campo
Biglia 6.5 Padrone assoluto del centrocampo. Mette la sua firma sul secondo gol trasformando il calcio di rigore conquistato da Felipe Anderson
Parolo 6 Non la sua miglior prova. Perde diversi palloni in mezzo al campo dove non appare solido come suo solito. Nella ripresa ha l’occasione per mettere la sua firma sul risultato ma il palo gli nega la gioia del gol. Un gran bel gol.
Felipe Anderson 7.5 Il migliore tra i suoi. Sblocca il risultato dopo appena 11’ con un gran tiro dalla distanza. Nella ripresa, nel momento migliore degli avversari, è bravo a guadagnare il rigore che riporta in vantaggio i suoi.
Lulic 6.5 Argina i tentativi di manovra di edenilson dalle sue parti. Si propone in avanti con intelligenza senza mai scoprire la propria retroguardia
Milinkovic-Savic 6 Bravo a inserirsi in avanti approfittando degli spazi lasciati in area dai difensori rossoblu’. Al 70’ lascia spazio a Cataldi.
Immobile 6.5 Gran primo tempo quando va vicinissimo al gol in almeno due circostanze ma prima Orban poi Burdisso, gli negano la rete. Cala nella ripresa.
Keita 6.5 Buona l’intesa con i compagni di reparto. Fa tanto movimento in mezzo all’era ed è bravo a creare palle gol per i compagni. Non incisivo davanti alla porta.
All. S. Inzaghi 6.5 Un’altra prova di sostanza per la Lazio che si impone a ragione come una squadra che può lottare per le posizioni alte della classifica. Con questa vittoria sono 8 i risultati utili consecutivi conquistati dai biancocelesti.
GENOA
Perin 5.5 Non sempre sicuro tra i pali. Ne incassa tre pur non avendo grandissime responsabilità sulle singole reti.
Edenilson 5.5 Troppo timido. Si propone poco superando di rado la metà campo
Izzo 5 In grossa difficoltà nella marcatura di Keita che gli va via con grande facilità per tutta la partita.
Orban 4.5 Una copertura da manuale su Immobile nel primo tempo, in un'azione che poteva dare la seconda rete alla Lazio. Nella ripresa commette il fallo da rigore su Anderson che dà il là alla vittoria biancoceleste. Si fa poi espellere gratuitamente a tempo scaduto.
Burdisso 6.5 Tiene a galla i suoi quando al 31’ quando salva sulla linea il tiro ravvicinato di Immobile a portiere battuto che poteva valere il 2-0.
Laxalt 6 Tra i migliori nelle fila rossoblu’. Tutte le azioni offensive genoane nascono dalle sue incursioni sulla sinistra. Cala nella ripresa.
Rigoni 5 L'anello debole del trio d'attacco rossoblu'. Sempre fuori posizione e mai pericoloso. Al 46' lascia spazio a Ninkovic.
Miguel Veloso 5 Inconsistente. Si fa sovrastare dai mediani biancocelesti opponendo scarsa resistenza. Si becca anche un giallo.
Ninkovic 6.5 Prende il posto di Rigoni nel secondo tempo. Fa decisamente meglio del compagno sfiorando il gol nei minuti finali.
Rincon 5.5 Molto aggressivo in mezzo al campo. Uno dei pochi tra i suoi che fa vedere muscoli e agonismo. Poca qualità in fase di impostazione.
Simeone 6.5 Rileva Pavoletti nell'ultima mezz'ora. Entra bene in partita proponendosi con insistenza in avanti.
Pandev s.v. Gioca gli ultimi 10 minuti senza incidere.
Pavoletti 5 Si divora il gol del possibile 1-1 al 22’. Ben arginato dalla marcatura stretta di Wallace. Al 61' lascia spazio a Simeone
Ocampos 6.5 Serve a Pavoletti la possibile palla del 1-1 nel primo tempo. Nella ripresa riapre la partita siglando il gol del provvisorio pari.
All. Juric 5.5 Primo tempo da dimenticare. Nella ripresa azzecca i cambi ma la sensazione è che la Lazio avesse comunque un altro passo.