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Rivivi le emozioni di Lazio-Inter: cronaca, pagelle e tabellino
La corsa per l'Europa continua a regalare sorprese. La Lazio non sfrutta i passi falsi di Roma e Napoli e perde all'Olimpico contro l'Inter, che si impone per 2-1. Avanti subito con Candreva, i biancocelesti si fanno rimontare da una doppietta di Hernanes, chiudendo la gara in 9 uomini.
Mancini sceglie D'Ambrosio e Kovacic, con Hernanes alle spalle di Palacio e Icardi. Pioli conferma Ciani nel reparto arretrato e schiera dietro Klose contemporaneamente Felipe Anderson, Mauri e Candreva. E' proprio quest'ultimo a sbloccare il risultato dopo 8 minuti di gioco, con un piatto destro in area, su assist dalla sinistra di Felipe Anderson. L'Inter barcolla, si salva con Ranocchia su un doppio tentativo di Parolo, poi al 25' la svolta della gara. Palacio viene fermato al limite dell'area da Mauricio: rosso come ultimo uomo per il difensore e sinistro chirurgico di Hernanes su punizione che gela Marchetti. L'inerzia della partita cambia e gli ospiti sfiorano anche il vantaggio prima dell'intervallo con una punizione di Guarin respinta dal numero uno biancoceleste.
La ripresa si apre con i nerazzurri a fare la partita e con la Lazio pronta a pungere in ripartenza. Palacio e Klose mancano il 2-1 ma è l'Inter che ha l'occasione al 61'. Marchetti stende Icardi in area, espulsione del numero uno laziale e rigore per i nerazzurri. Sul dischetto va proprio Icardi ma Berisha, appena entrato, neutralizza il destro debole dell'attaccante argentino. L'Inter non accusa il colpo, alla Lazio mancano le energie per approfittarne. Gli uomini di Mancini insistono e nel finale trovano il 2-1, ancora con Hernanes, che si inserisce centralmente e supera Berisha con un tocco di sinistro. La Lazio rischia di subire il 3-1 nel finale, con Berisha che si oppone su Brozovic, ma esce comunque tra gli applausi dei suoi tifosi nonostante la sconfitta. Gli uomini di Pioli non approfittano dell'occasione e restano terzi in classifica a 63 punti, uno in meno dei cugini giallorossi. La strada per la Champions si complica, con il calendario che ora prevede la trasferta insidiosa in casa della Sampdoria. Riprendono quota invece le ambizioni europee dell'Inter, che sale a 52 punti, a tre lunghezze dalla Fiorentina e a due dalla Sampdoria. Una vittoria importante sia per la classifica che per il morale, grazie a un Hernanes in gran forma. Il Profeta, diffidato, sarà però assente nello scontro di sabato con la Juventus.