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E' un Claudio Lotito scatenato, quello che, a margine del ritiro di un premio, parla della Lazio e del mercato biancoceleste. Il numero uno del club capitolino è tornato sul passato, affrontando nuovamente la questione legata a Stefan De Vrij, e sul presente, con il pezzo pregiato Milinkovic-Savic richiesto da molte delle big europee. Riferendosi al difensore olandese, però, Lotito non ha risparmiato critiche nei confronti dell'Inter e di come la società nerazzurra si sia comportata a pochi giorni dallo scontro diretto decisivo per il quarto posto e la Champions League.
"Abbiamo schierato De Vrij contanto sulla professionalità del giocatore - spiega il numero uno biancoceleste - poi ha fatto degli errori, ma la decisione spetta all'allenatore. L'Inter, semmai, avrebbe dovuto evitare di mettere in difficoltà il giocatore, mostrando più garbo e rispetto. Se il contratto è stato firmato a gennaio, non capisco il motivo di depositarlo e di annunciare l'operazione a pochi giorni dalla partita". Su Milinkovic-Savic, è chiaro: servirà molto di più di quanto offerto. "Non bastano 100 milioni di euro, in estate me ne hanno proposti 110 e ho rifiutato. Ma non deve per forza andare, sento spesso parlare di supermercato Lazio, e la cosa mi fa arrabbiare, perché io non ho messo in vendita nessuno. Mi chiedono il permesso, quando in passato entravano e prendevano senza nemmeno bussare alla porta".