Rivivi le emozioni di Lazio-Milan: cronaca, pagelle e tabellino
Prova di forza del
Milan che espugna l'
Olimpico superando per
3-1 la
Lazio e sale al quinto posto in classifica scavalcando proprio la squadra di
Pioli. Gara a senso unico con i rossoneri che vanno avanti con
Bertolacci e allungano nella ripresa con
Mexes e
Bacca. Inutile il gol di
Kishna nel finale.
Pioli punta su
Klose al centro dell'attacco, Mihajlovic conferma
Cerci e
Bonaventura ai lati di Bacca. La gara parte su ritmi decisamente lenti, con pressing e spazi chiusi su entrambi i fronti. Con il passare dei minuti il Milan
cresce di intensità, sfruttando la poca vivacità della Lazio, e al 25' passa.
Tiro-cross insidioso di Cerci dalla destra, respinta corta di
Marchetti e tap-in vincente di Bertolacci. Primo gol in rossonero per l'ex
Genoa che è però costretto ad uscire dopo pochi minuti per infortunio, sostituito da Poli. La squadra di Pioli accusa il colpo, fatica a
costruire gioco e rischia ancora nel finale con Cerci che colpisce il
palo al termine di una giocata spettacolare. Lazio non pervenuta, se si esclude un sinistro debole di
Felipe Anderson prima dell'intervallo.
La ripresa si apre con l'infortunio di
Alex, costretto ad uscire dal campo dopo un contatto nella
propria area di rigore. Al suo posto entra Mexes ed è proprio il francese a
raddoppiare dopo appena un minuto con un imperioso stacco di testa su punizione di
Bonaventura. Il doppio svantaggio spegne la Lazio, mai pericolosa ad eccezione di un tocco sottomisura di Lulic, e al 79' arriva il colpo di grazia con il contropiede orchestrato ancora da Bonaventura e chiuso
magistralmente da Bacca dopo aver saltato Marchetti. Il gol dell'1-3 nel finale di Kishna, entrato per uno spento
Candreva, non salva la pessima prestazione della Lazio e non cambia l'inerzia della gara nell'
ampio recupero concesso da Damato.
Terzo successo nelle ultime
tre gare per il Milan, ora al quinto posto insieme al
Sassuolo a 19 punti e in scia rispetto alle squadre che occupano i primi posti della classifica. La verve del ritrovato Cerci, la concretezza di Bonaventura e i gol di Bacca fanno ben sperare
Mihajlovic, che contro l'Atalanta dovrà trovare continuità di risultati per consolidare la propria rincorsa ai piani alti. Pessima invece la partita della Lazio di Pioli, sia per il risultato che per la prestazione.
Mai in partita, raramente pericolosa, sempre in affanno sulle ripartenze del Milan. Se il pessimo rendimento esterno dovesse contagiare anche l'
Olimpico per i biancocelesti diventerebbe davvero dura, soprattutto con il
derby alle porte.