Serie A, Lazio-Napoli 0-2: le pagelle

Pubblicato il 3 febbraio 2016 alle 23:45:16
Categoria: Pagelle Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

Le pagelle di Lazio-Napoli, terminata 0-2.

LAZIO
Marchetti 6 Chiude bene su Higuain in avvio ma nulla può sui due gol che decidono la gara. 
Konko 5 Parte in sordina quando deve inseguire Insigne e si perde Callejon nell'assist dell'1-0 che apre la gara. Nella ripresa si propone con discreta continuità in avanti. 
Basta 5 Regala dopo 7 minuti a Higuain una palla che poteva già essere letale. Resta poi in apnea per gran parte della gara. 
Mauricio 5 Presente in attacco quando c'è da saltare di tesa, assente dietro dove i tre tenori azzurri gli fanno vedere i fantasmi. 
Hoedt 5 Ogni taglio degli attaccanti azzurri lo trafigge come una lama. Lento in copertura, si becca anche un giallo per un duro intervento a centrocampo su Higuain. 
Candreva 6.5 Finché resta in campo è la vera spina nel fianco della retroguardia azzurra, sempre attivo e vivace con le sue accelerazioni sulla fascia destra. 
Parolo 5 Pesca bene Klose nel secondo tempo liberandolo davanti a Reina, ma è l'unico lampo della sua prestazione opaca. 
Onazi 5 Sconclusionato, gira come una trottola subendo il possesso palla degli avversari in mezzo al campo. 
Felipe Anderson 5 In totale sfiducia, passeggia per il campo fino allo slalom improvviso a metà secondo tempo che per poco non riapre la gara. Deve ancora ritrovarsi. 
Lulic 5.5 Nulla di eccezionale ma è tra i pochi a pungere provandoci da fuori e facendosi anticipare sul più bello da David Lopez in una delle migliori occasioni della ripresa. 
Mauri 5.5 Entra quando la partita ha ormai poco da dire e recita la parte della comparsa. 
Keita 6.5 Ci mette grinta, orgoglio e tanta velocità. E' il più pericoloso dei suoi per distacco da quando entra in campo per Candreva. 
Djordjevic s.v. Ci prova da fuori: troppo poco per incidere. 
Klose 5 Resta intrappolato nella morsa di Albiol e Koulibaly. Nell'unica occasione in cui vi riesce a scappare, spedisce alto il pallone che poteva riaccendere la speranza. 
Pioli 5 La sua Lazio parte bene, ma la difesa alta paga a caro prezzo i tagli improvvisi e letali delle punte avversarie. Nel secondo tempo prova a cambiare la musica, ma il risultato, almeno in termini di gol, non cambia mai. 

NAPOLI
Reina 6 Mai impegnato, salva sul finale con una prodezza su Mauricio in posizione di offside. 
Maggio 6 Tra i meno positivi, palesa qualche incertezza quando attaccato e sbaglia troppi passaggi in fase di costruzione. 
Strinic 6 Si propone con coraggio anche se Candreva prima e Keita poi gli creano più di un problema in fase di copertura. 
Koulibaly 6.5 Parte come un treno, finisce per rallentare quando cala la tensione. Ammonito per fallo su Keita, resta comunque una garanzia per questo Napoli. Dagli spalti lo insultano e la gara viene sospesa per quattro minuti. 
Albiol 6.5 Sicuro e affidabile, legge in anticipo le situazioni difensive e non dà mai l'impressione di tremare. 
Jorginho 6.5 Imbecca Callejon per il gol dell'1-0 e gestisce con il pallone in mezzo al campo con la saggezza di un ragioniere. 
Hamsik 5.5 Un po' in ombra, non sbaglia nulla di clamoroso ma punge meno del solito quando c'è da offendere.
David Lopez 6.5 Partita di sostanza. Sempre vicino ai compagni di reparto, ha il merito di anticipare Lulic nell'occasione che poteva riaprire il match. 
Mertens 5.5 Entra per lasciare subito il segno ma finisce per strafare senza esito. Calcia male una buona punizione ed è meno preciso del solito in fase di appoggio. 
Higuain 6.5 Timbra ancora il cartellino. Preciso nelle triangolazioni offensive, implacabile e fortunato quando il pallone carambola sul suo petto per il gol del vantaggio. Esce mugugnando. 
Callejon 7 E' in splendida forma: quarto gol in 4 gare e assist dell'1-0 per Higuain oltre al solito preziosissimo lavoro in copertura. 
Insigne 6.5 Eccezionale l'assist per il raddoppio di Callejon, unito alla solita maestria quando c'è da amministrare il pallone e disegnare trame velenose per gli avversari. 
Gabbiadini 5.5 Entra quando la partita è già in ghiaccio e non trova il modo di farsi notare. 
Sarri 7 Il suo Napoli gioca a memoria. Corti e compatti, i suoi coprono lo spazio alla perfezione e attaccano la profondità con tempi da Oscar. Deve però continuare a lavorare per evitare qualche improvviso calo di tensione.