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Rivivi le emozioni di Lazio-Palermo: cronaca, pagelle e tabellino
Nella 13esima giornata di Serie A, Lazio-Palermo termina 1-1. I biancocelesti ottengono il primo pareggio stagionale dopo tre sconfitte consecutive e salgono a 19 punti in classifica. Il Palermo, con l’esordio-bis di Ballardini sulla sua panchina, si porta invece a quota 15. Decidono l’incontro un destro da fuori area di Goldaniga al 21’ e un rigore di Candreva al 70’.
La delicatezza del match per i padroni di casa la si palpa fin dai primi minuti, con qualche errore su semplici disimpegni a dimostrare la tensione nervosa dei giocatori. Pur rischiando le ripartenze degli avversari, i rosanero se la giocano a viso aperto e al 21’ passano in vantaggio: sugli sviluppi di un corner, un tiro dalla distanza di Lazaar si trasforma in assist per Goldaniga, che dal limite libera un rasoterra in girata e infila Marchetti. Per il difensore, che ripaga così la fiducia di Ballardini, si tratta non solo della prima partita da titolare, ma del primo tiro in porta in Serie A.
Anche dopo la rete del vantaggio, gli ospiti mantengono le linee alte e la Lazio fatica a bucare la retroguardia palermitana, confermandosi però la squadra che in questo campionato ha conquistato più corner: nel primo tempo, infatti, sono ben otto i calci d’angolo per i ragazzi di Pioli. Proprio su uno di questi, al 39’, Hoedt sfiora il pareggio con un colpo di testa a fil di traversa, ma Sorrentino smanaccia reattivo. Due minuti più tardi è invece la difesa a murare Gentiletti, pericoloso in area dopo l’ennesimo tiro dalla bandierina.
Nella ripresa scende in campo una Lazio arrembante, ma al 54’ è Chochev a chiamare in causa Marchetti con un’incursione in area. Al 58’ Pioli opta così per il doppio cambio, variando due terzi del reparto offensivo: fuori gli insufficienti Felipe Anderson e Djordjevic, dentro Matri e Candreva. Il pareggio arriva al 70’, quando Lulic salta Hiljemark e viene atterrato in area: ammonizione per il difensore svedese e rigore trasformato da Candreva al primo centro stagionale. Entrambe le formazioni non vogliono accontentarsi e si spingono in avanti con carattere, ma poca lucidità. L’occasione per il 2-1 arriva al 91’ sulla testa dello smarcato Kishna: un cross di Basta pesca in area il 20enne olandese che si divora però il gol da ottima posizione.
Domenica prossima alle 18, i ragazzi di Pioli, sconfitti cinque volte su sei lontano dall’Olimpico, giocheranno a Empoli, che nelle ultime cinque partite si è arresa solo alla Juventus. Nel posticipo serale, invece, il Palermo ospiterà al Barbera proprio i bianconeri, galvanizzati dalla vittoria di misura contro il Milan.