Rivivi le emozioni di Lazio-Roma: cronaca, pagelle e tabellino
Le pagelle di Lazio-Roma, terminata 3-2
LAZIO
Marchetti 5.5 Rientra in una partita come il derby, e questo non lo aiuta di certo, però sul gol di Pjanic sbaglia tutto, calcolando male la traiettoria. La vittoria della sua squadra e le figuracce di Goicoechea lo salvano da un voto più basso
Dias 6.5 La manovra offenisva della Roma si infrange contro questo muro brasiliano, che quando si tratta di big match si esalta come pochi. Troppo in giornata, anche per due come Osvaldo e Totti.
Biava 6 Orchestra bene la difesa, preciso e sempre sotto controllo, permettendo a Konko di battere a ripetizione la fascia destra.
Radu 5.5 Niente di speciale, sembra un po' frustrato dal fatto di essere dietro a Lulic nelle gerarchie di Petkovic.
Konko 6 Uno dei terzini destri più sottovalutati della Serie A, il francese non molla di un centimetro su tutti i contrasti. Sulla fascia di competenza in attacco è uomo in più, un po' fuori posizione in fase difensiva.
Gonzalez 5.5 Oggi più picchiatore che incursore, l'uruguaiano non trova la posizione in campo come fa di solito, e nel primo tempo va sotto contro Florenzi.
Candreva 7.5 Otto mesi fa esordiva con la maglia della Lazio tra i fischi, colpevole di essere un tifoso romanista. Oggi l'Olimpico è ai suoi piedi. Rete del pareggio a parte, dove Goicoechea ha più di una responsabilità, in campo è ovunque, in attacco ed in difesa. Anche Prandelli avrà notato che il migliore in campo del derby è lui?
Brocchi 6 Non riusciamo a dargli una connotazione anagrafica precisa, perchè corre come se avesse vent'anni. Soldato biancoceleste se ce n'è uno.
Ledesma 6.5 In testa ha un radar con tutte le posizioni dei compagni in campo. Non si spiega altrimenti come faccia a distribuire gioco con questa naturalezza in un match come questo.
Hernanes 6.5 L'uomo della provvidenza per la Lazio. Da oggetto misterioso ad insostituibile in dodici mesi, si guadagna la punizione del pareggio e serve a Klose l'assist del 2-1.
Cana s.v. Troppo poco in campo per poter essere giudicato.
Lulic 5 Fa il suo quando c'è da spingere e lottare, ma in difesa perde colpevolmente Lamela sul gol del vantaggio romanista
Mauri 6.5 Capitano, mio capitano. Un po' attapirato oggi, visto che si becca un cartone in faccia da De Rossi e poi si vede sventolare in faccia il rosso da Rocchi per un fallo di mano al limite del sanzionabile. Salterà la Juventus, ma intanto il suo gol, visto il 3-2 finale, risulta decisivo.
Klose 7 Firma un altro gol del 2-1 dopo quello del derby d'andata dello scorso anno. Ha fatto bene Petkovic a farlo riposare in Europa League, perchè oggi tira fuori il meglio del repertorio. Controllo di destro e tocco fulmineo col sinistro in mezzo al traffico. Top player.
Petkovic 7 Ormai "Lazio" fa sempre più rima con "Petko". Il bosniaco è il vero artefice di questa vittoria memorabile, visto che la sua squadra sfrutta tutti i punti deboli della difesa romanista. A fine partita perde per un attimo la solita classe, lasciandosi meritatamente andare ad un' esultanza controllata.
ROMA
Goicoechea 4 La Roma riuscirà a trovare un portiere degno di questo nome? Lui ha solo vent'anni, ma se giochi un derby come questo non puoi permetterti di regalare il gol del pareggio con un errore così evidente.
Marquinhos 4.5 Dormita generale del brasiliano sul gol di Klose, che dimostra di vivere di alti e bassi quanto il connazionale ed il compagno di reparto Castan, a cui oggi ha soffiato il posto
Balzaretti 5 Uno degli ultimi ad arrendersi all'evidenza ed al risultato, per colpa dell'inferiorità numerica non sa quando affondare e quando rientrare.
Piris 4 Anche lui al primo derby, come Goicoechea, anche lui decisivo nel regalare a Mauri la palla del 3-1. Non è il primo errore che fa quest'anno, ma questo pesa tantissimo
Burdisso 5 Cerca di mettere pezze laddove può, ma i giocatori della Lazio spuntano da tutte le parti. Avrebbe bisogno di un compagno di reparto affidabile
Florenzi 6 Sufficienza stirata per una delle poche note liete giallorosse in questa serata nerissima. Un talento che va gestito e coccolato, dimostra personalità quando esce dal campo incitando l'entrante Marquinho.
De Rossi 3 La situazione mentale di De Rossi è tutta nel pugno rifilato a Mauri e nell'uscita polemica dal campo. Le voci di mercato e il feeling mai sbocciato con Zeman l'hanno reso una bomba ad orologeria pronta ad espodere..a fine partita arriva anche la punizione di Prandelli, che lo esclude dalle convocazioni con la Nazionale.
Marquinho 4.5 In mezz'ora o poco più fa più danni della pioggia che si è abbattuta su Roma. Non aiuta i centrocampisti, e leva ad Osvaldo, più avvezzo di lui al gol, la palla che avrebbe regalato alla Roma un leggendario 3-3.
Bradley 5 L'americano oggi è in amministrazione controllata, forse troppo. Pecca di soggezione nei confronti di una partita come il derby.
Pjanic 6.5 La domanda sorge spontanea: perchè non gioca mai? Problemi fisici del passato a parte, oggi poteva partire dall'inizio. La punizione da metà campo e degna del miglior Juninho. La classe non gli manca, ma anche lui è in polemica aperta con Zeman.
Tachtsidis 5 Si perde in ricamini inutili per tutta la ripresa. Finora ha tradito tutte le aspettative, ed il dualismo con De Rossi lo avverte eccome.
Lamela 6.5 Sta in campo solo un tempo per colpa di De Rossi, ma gli bastano otto minuti per far sognare i suoi tifosi e segnare il sesto gol consecutivo. Poi "El Coco" si ritrova inspiegabilmente in panchina, vittima sacrificale sull'altare di De Rossi.
Totti 6 Assist per Lamela, suggerimenti vincenti e solito carisma. Accarezzava l'idea del gol per diventare il miglior marcatore nella storia dei derby, ma quella che ha di fianco non è una squadra abbastanza solida da permettergli di raggiungere l'obiettivo.
Osvaldo 5 Oggi non "purga" nessuno, come fece un anno fa nel derby d'andata. Non trova mai lo spunto vincente, tirando zero volte verso la porta difesa da Marchetti. Ed alla fine ci si mette pure Marquinho a mettergli i bastoni tra le ruote..
Zeman 4 Il boemo non è ancora riuscito a cucire il vestito che vorrebbe per la sua Roma. Va bene attaccare, ma totalmente scordarsi della fase difensiva è un errore imperdonabile. In più la polemica con De Rossi non lo aiuta nelle scelte. Ora tocca a lui capire veramente come rimediare, perchè a Roma hanno perso la pazienza.