Il Milan infila la seconda vittoria di fila, batte 3-1 il Chievo e inizia la marcia di avvicinamento al derby del 21 ottobre con il morale a mille. L’attacco funziona, Higuain è al centro del progetto, i gol segnati nelle ultime tre partite sono 10. La sorte sembra girare dalla parte di Gattuso, che fino a due settimane sembrava sull’orlo di una crisi di nervi per i continui passi falsi della sua squadra. Qualche problema strutturale c’è ancora: i rossoneri hanno ancora qualche preoccupante momento di calo mentale durante la partita e proprio da uno di questi è nato il gol di Pellissier; la difesa non ha mai finito una partita senza subire reti in campionato. Il lavoro da fare è tanto ma la strada sembra giusta.
Così come la partenza rossonera del match di San Siro: il Milan sfiora subito il gol con Kessie, libero di battere a rete al 4’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Sorrentino ci mette una pezza. I rossoneri però rischiano il clamoroso 0-1 due minuti dopo: ma Musacchio è bravo a chiudere su Pellissier. Il Chievo si chiude e prova a cercare le sue punte in ripartenza ma dietro balla paurosamente: al 19’ Bani sbaglia un passaggio sulla propria trequarti, Bonaventura tira dai 25 metri, Sorrentino para e sulla ribattuta si avventa Calhanoglu ma Depaoli si salva in corner. La squadra di Gattuso colleziona corner uno in fila all’altro e la difesa del Chievo non dà segni di grande solidità. Al 25’ grande occasione per il Milan: solita finta e cross sul secondo palo di Suso, Bonaventura si inserisce alla perfezione ma spara alto. È solo il preludio del gol rossonero: ancora grave errore di Bani, che anticipa il suo portiere di testa consegnando la palla allo spagnolo, assist per Higuain e settimo sigillo stagionale dell’argentino. L’asse si ripropone al 34’: Suso riceve sulla trequarti, la difesa veronese si dimentica Higuain in area e l’attaccante raddoppia con troppa facilità. Gattuso però si infuria: i suoi smettono di spingere e a fine primo tempo rischiano il 2-1 sul tiro a giro dell’ex di giornata Valter Birsa.
La partita riparte sulla stessa riga del primo tempo. Abate sfiora il terzo gol ma Sorrentino è attento. Il Milan chiude la partita al 55’ con il gol di Bonaventura: sul tiro da fuori area Rossettini devia e taglia fuori il suo portiere. La partita sembra chiuso ma Pellissier approfitta di un calo di tensione del Milan in fase di disimpegno e dal limite dell’area fulmina Donnarumma. D’Anna sostituisce il 39enne per Pucciarelli provando il tutto per tutto anche se è Suso ad avere la palla per chiudere i conti al 73’: il suo tiro a giro però finisce di poco a lato. Gattuso decide di coprirsi riproponendo il 4-4-2: fuori Bonaventura, dentro Cutrone. Da lì la partita comincia a calare di ritmo grazie a una buona gestione della palla da parte dei rossoneri, più coperti e attenti in fase di copertura. Il Chievo prova in tutti i modi a non far scivolare via la partita ma dalle parti di Donnarumma i pericoli restano pochi fino al fischio finale. D’Anna resta ultimo in classifica a -1: la pausa per le nazionali sarà preziosa per riordinare le idee e recuperare gli infortunati. Tra due settimane il match con l’Atalanta sembra già essere una partita da dentro o fuori.