La trattativa per la cessione del Milan sembra svilupparsi davvero in fretta, anche più del previsto: il mancato versamento dei 32mln dell'aumento di capitale richiesto dai soci rossoneri e anticipato da Elliott al posto di Yonghong Li ha aperto a una fase nuova per il club di via Aldo Rossi, che potrebbe presto avere un nuovo proprietario. Yonghong Li punta a vendere prima di inizio luglio, così da non dover rimborsare il fondo speculativo e da non vedersi strappare il club dalle mani: se infatti il patron cinese non verserà a Elliott i 32mln anticipati dal fondo entro il 9 luglio, gli statunitensi prenderebbero il controllo del club e finirebbero col venderlo al miglior offerente (si parla di Ross, proprietario dei Miami Dolphins) nei giorni appena seguenti, incassando l'intera cifra. Un'ipotesi che Li vuole assolutamente evitare, così da guadagnare qualcosa e rientrare in parte dell'investimento fatto (seppur con prestiti, scatole cinesi e quant'altro) al momento del closing.
Ecco perchè la trattativa con Commisso, patron dei New York Cosmos che vorrebbe acquistare il club, procede spedita e potrebbe concludersi già in settimana, in un senso o nell'altro. Il magnate statunitense, che vanta un budget di 4.5 miliardi di dollari grazie all'azienda Mediacom (settore delle telecomunicazioni), ha già fatto pervenire la prima offerta d'acquisto del club: 500mln per la maggioranza delle quote, ai quali si andrà ad aggiungere la disponibilità totale ad accollarsi e risanare nell'immediato il debito con Elliott (parliamo dunque di 800mln totali). Commisso vorrebbe la maggioranza del club, e sarebbe addirittura disposto a rilevarne subito il 100% delle quote: un'ipotesi che Li vorrebbe scongiurare, così da restare in società come Thohir nell'Inter e beneficiare di eventuali guadagni. Si tratta, e a quanto pare Commisso avrebbe dato un ultimatum: risposta all'offerta entro 48 ore oppure salta tutto. Yonghong Li e Han Li valutano la proposta, e sullo sfondo restano sia Elliott che la pista-Ricketts: intanto, però, il Milan attende sempre quella sentenza-UEFA che deciderà il suo futuro.