Mercoledì 9 maggio, il Milan affronterà la Juventus nella finale di Coppa Italia. Prima, però, la sfida al Verona in campionato. E' proprio il match contro i gialloblù, fondamentale per tentare il sorpasso all'Atalanta sesta prima dello scontro diretto, quello a cui guarda Gennaro Gattuso. "Pensiamo prima a domenica. La sfida ai bianconeri è importante - dice il tecnico rossonero in conferenza stampa - ma c'è prima il Verona. Dovremo giocare con tranquillità e serenità. Non siamo stanchi fisicamente, bisogna avere voglia di rivalsa e dimenticare la pesantissima sconfitta dell'andata, ma la vittoria con il Bologna ha aiutato, perché ho visto molta concentrazione ed intensità negli allenamenti".
Il pericolo è dietro l'angolo, visto che anche col Benevento il Milan era favorito, per poi perdere clamorosamente 1-0 contro i campani. "Non dobbiamo fare gli stessi errori - avverte Gattuso - siamo una squadra, non bisogna pensare da singoli, l'andata con il Verona deve essere un punto di riferimento: abbiamo fatto una figuraccia, e storicamente li soffriamo". Un match che il Milan potrebbe affrontare senza Biglia e Romagnoli. "Lucas stringe i denti, è un campione con un grande senso di appartenenzia, ma non posso rischiarlo, ci serve al top della condizione. Alessio potrebbe essere della partita, valuterò". Capitolo mercato: "Ci vogliono tre o quattro giocatori, la squadra è giovane e dobbiamo migliorare, e spesso ad alzare l'asticella è chi è più abituato a giocare un certo tipo di gare. Bonaventura non è mai venuto a chiedere la cessione, questo lo dite voi, io ho fiducia in lui e lo faccio sempre giocare.