Dopo i due punti persi con l'Udinese il Milan riparte e supera 2-1 un Genoa praticamente inesistente fino ai minuti conclusivi nel match dell'ora di pranzo della 25esima giornata di serie A. A San Siro i rossoneri sbloccano subito il risultato con Bacca e poi nella ripresa raddoppiano con un gran tiro da fuori di Honda. La squadra di Gasperini si sveglia nel finale, trova il gol con Cerci e mette paura ai rossoneri ma alla fine esce senza punti e resta a quota 25. Il Milan invece sale a 43 punti e resta in corsa per il terzo posto.
A San Siro il Milan inizia col piglio giusto e già al 4' sfiora il vantaggio con un gran sinistro di Honda che Perin disinnesca in angolo. Sugli sviluppi del corner successivo i rossoneri trovano l'1-0: il giapponese salva con un guizzo il pallone, lo crossa dentro, Niang spizza per Bacca che, tutto solo, controlla e col destro non dà scampo a Perin. Sono 13 i gol in campionato del colombiano. Il Genoa non riesce a pungere con l'ex Suso e l'ultimo arrivato Matavz e così è il Milan ad avere la chance del raddoppio al 31': stavolta però Perin è attento e con un'uscita tempestiva impedisce a Bacca di firmare la doppietta. Prima dell'intervallo i rossoblù hanno un'opportunità con Suso, il suo tiro dal limite è però deviato in angolo.
Nella ripresa Gasperini leva Suso e inserisce Cerci, altro ex di giornata, ma il Genoa non riesce a creare pericoli. Il Milan si limita a contenere, Niang e Bacca non pungono, mentre Bonaventura ci prova con i tiri da fuori, senza però impensierire Perin. Al 64' ci pensa Honda a risvegliare San Siro con un chirugico sinistro da 25 metri che fa rimblazare la palla davanti a Perin e ad insaccarsi a fil di palo. Pregevole il 2-0 del giapponese che festeggia baciando la maglia rossonera e innesca il sorriso soddisfatto di Sinisa Mihajlovic. I rossoneri hanno sempre i mano il gioco e sfiorano il tris con Bertolacci al 71' e con Montolivo al 75': è sfortunato il capitano che conclude in maniera eccellente di sinistro al volo su assist da calcio d'angolo ma trova il palo. Al 78' Jeremy Menez entra al posto di Niang e si prende la standing ovation del Meazza dopo oltre 9 mesi e mezzo ai box. Nel finale il Milan però si rilassa troppo e il Genoa torna a crederci: al 93' proprio Cerci segna deviando col fianco il pallone respinto da Donnarumma sul diagonale di Rigoni mentre sul corner all'ultimo minuto la difesa di casa riesce a salvarsi con un po' di affanno.
Con questo successo il Milan sale a 43 punti e nel prossimo turno, lunedì 22 febbraio, sfiderà il Napoli al San Paolo. Il Genoa resta invece a 25 e riceverà l'Udinese a Marassi domenica prossima.