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Rivivi le emozioni di Milan-Inter: cronaca, pagelle e tabellino
Si chiude sul punteggio di 1-1 il derby della Madonnina: il risultato è complessivamente giusto considerando il gioco espresso da Milan e Inter. I rossoneri sbloccano il risultato al 23’ con una gemma di Menez (destro al volo su assist di El Shaarawy), ma l’Inter non cede e nella ripresa trova l’1-1 con un sinistro chirurgico di Obi. Molte occasioni per entrambe le squadre: Mancini inizia la sua seconda avventura alla guida dei nerazzurri con un pareggio confortante e può essere soddisfatto.
C’è molta attesa intorno all’Inter, soprattutto per vedere il sistema di gioco adottato da Mancini: il tecnico sceglie uno spregiudicato 4-3-3, con Kovacic inserito nel tridente insieme a Icardi e Palacio. Inzaghi opta invece per un 4-4-1-1, in cui Menez agisce alle spalle di Torres. Sono i nerazzurri a partire meglio: dopo pochi secondi Kuzmanovic effettua un lancio lungo, Palacio fa da sponda per Icardi e Mexes ferma il giovane attaccante con un intervento al limite. L’Inter aggredisce e all’8’ sciupa una clamorosa palla gol: Muntari commette un errore macroscopico in fase difensiva sbagliando un semplice passaggio, Icardi si invola verso la porta di Diego Lopez ma calcia addosso al portiere con un destro debole. Ci prova anche Guarin al 12’, con un potente sinistro parato in due tempi da Diego Lopez: la squadra di Mancini tiene in mano il pallino del gioco, mentre il Milan si copre. La situazione cambia radicalmente al 23’: Obi perde malamente palla a centrocampo, El Shaarawy si allarga a sinistra e crossa e Menez trova il gol con uno splendido piatto destro al volo che si infila alla sinistra di Handanovic. I nerazzurri accusano il colpo: il Milan prende coraggio e tiene con facilità il possesso del pallone. Essien è dappertutto, Bonaventura fa molto lavoro sporco mentre Kovacic non riesce ad accendersi, così come Icardi e Palacio (molto deludente la prova del giovane croato).
Nei primi scampoli di ripresa il Milan insiste alla ricerca del 2-0 e per poco non lo trova al 52’ (destro di Bonaventura deviato da Dodò che esce di un nulla): l’Inter, tuttavia, non sta a guardare e al 55’ Icardi, dopo un intenso batti e ribatte in area, calcia altissimo da buona posizione. La gara procede a fiammate, poi al 61’ Obi (fin li uno dei meno brillanti in campo) si porta la palla sul sinistro e dal limite dell’area lascia partire un sinistro rasoterra molto preciso, che si infila alla sinistra di Diego Lopez per l'1-1. La stanchezza, con il passare dei minuti, prende il sopravvento: i due tecnici vogliono vincere e inseriscono Hernanes e Honda, poi al 75’ El Shaarawy riceve palla da Bonaventura e galoppa verso la porta di Handanovic, ma al momento buono colpisce la traversa da posizione più che invitante. Un errore pazzesco, ma anche i nerazzurri hanno di che mangiarsi le mani: siamo all’80’, Nagatomo affonda a destra e serve Guarin all’indietro, il colombiano scodella un bel cross e Icardi, con un bel destro a giro, accarezza la parte superiore della trasversale. Il pubblico incita le squadre, ma il pareggio si avvicina: l’ultima palla gol matura in pieno recupero, quando il destro di Poli da dentro l’area viene deviato in corner da Ranocchia.
Nel prossimo turno l’Inter giocherà in trasferta contro la Roma, mentre il Milan proverà a riassaporare il gusto della vittoria nella sfida interna contro l’Udinese.