L’anno scorso la Juve battè in trasferta il Milan con doppietta di Higuain. Quest’anno la Juve vince ancora 2-0 a San Siro con i gol di Mandzukic e Cristiano Ronaldo: il Pipita fa doppietta di sciocchezze sbagliando il rigore del possibile 1-1 e facendosi espellere per proteste nel finale di partita. La Juve dimentica in 90’ minuti i dolori di Champions e liquida un pezzo del suo recente passato vincendo senza patemi la prima trasferta a Milano della stagione.
La Juve parte forte e mette subito dentro l’1-0. Alex Sandro disegna un cross meraviglioso su cui si avventa Mandzukic, che festeggia il ritorno in campo surclassando Ricardo Rodriguez e fulminando Donnarumma all’8’. Da lì i bianconeri provano a fare la partita controllando palla e ritmi e provando a impaurire il Milan con le folate di Ronaldo, che al 18’ semina il panico sulla destra costringendo Rodriguez al corner. La Juve palleggia, il Diavolo boccheggia e Gattuso decide di dargli il tridente: Suso si alza a fianco di Higuain e Castillejo e cerca le ripartenze veloci. Da una di queste scaturisce una svolta della partita: Suso serve in area il Pipita ma la palla rimbalza sul braccio di Benatia. Mazzoleni, grazie al Var, fischia il rigore. Sul dischetto Higuain si fa neutralizzare da Szczesny e il primo tempo si chiude così.
La ripresa comincia con due traversoni rossoneri neutralizzati dalla retroguardia juventina. I bianconeri riprendono la partita in mano con gradualità e al 57’ colpiscono il palo con Dybala su punizione. Gattuso cerca peso davanti e mette al 62’ Cutrone per Castillejo: il giovane attaccante rimette i suoi in partita. Ma Ronaldo fa paura quando riparte: il portoghese è un fulmine in contropiede al 68’ e costringe Donnarumma all’intervento. Ma il giovane portiere non può nulla all’81’: Laxalt sbaglia il disimpegno, Cancelo si fionda in area e tira, sulla deviazione CR7 si avventa sulla ribattuta e firma il 2-0. Brilla Ronaldo, esplode Higuain, che perde completamente la testa nel finale e si fa espellere per proteste dopo un cartellino giallo ricevuto per fallo su Benatia chiudendo definitivamente le speranze rossonere di riaprire la partita.