di Francesco Montanino
Scialbo pareggio a reti bianche fra Milan e Juventus in uno dei big-match della 13ma giornata, al termine di una partita di rara bruttezza. I bianconeri rabberciati dalle tante assenze riescono a portare a casa un punto che fa morale e classifica, mentre dai rossoneri ci si aspettava decisamente qualcosa in più. Ne è uscita una gara bloccata e dal tatticismo esasperato con le due squadre preoccupate più di distruggere e a difendersi, che non a giocare in maniera aperta. Ne ha risentito inevitabilmente lo spettacolo, così come hanno sottolineato i copiosi fischi che hanno accompagnato le due squadre al ritorno negli spogliatoi, al triplice fischio finale di Chiffi.
Pochissime le emozioni e gli spunti di cronaca da segnalare, con i due portieri praticamente inoperosi e tanti errori anche banali, in fase di impostazione, da una parte e dall’altra. Inizio aggressivo dei rossoneri, ma erano della Juve le prime azioni pericolose del match con i tentativi di Coincecao e Koopmeiners che creavano qualche grattacapo alla retroguardia rossonera, con un Yldiz particolarmente ispirato e capace di improvvise accelerazioni come quella che lo portavano al tiro (sorvegliato comunque a vista da Maignan) al 23’. Sull’altro fronte, Leao e Theo Hernandez si accendevano ad intermittenza ed allora erano Morata ed Emerson Royal a provarci, senza però trovare il bersaglio grosso.
Nella ripresa, il cliché del match era sempre lo stesso con il Milan che tentava di avanzare il baricentro della propria azione e gli uomini di Motta che ripartivano, affidandosi all’estro di Yldiz. La gara però non decollava, nemmeno con gli ingressi di Pulisic e Chukwueze nelle fila rossonere, e così la noia e gli sbadigli la facevano decisamente da padrone. L’ultima emozione del match la regalava Theo Hernandez in pieno recupero, con un colpo di testa che però era facilmente bloccato da Di Gregorio.
Per effetto di questo risultato, le due squadre fanno un passo avanti in classifica, con la Juve che agguanta a quota 25 il terzetto composto da Fiorentina, Atalanta e Lazio e il Milan che sale a 19 punti, ma sempre con la trasferta di Bologna da recuperare.
Nel prossimo turno il Milan ospiterà l’Empoli, mentre la Juve sarà di scena al “Via del Mare” nella tana del Lecce. Nel mezzo le trasferte europee a Bratislava per il Milan e a Birmingham per i bianconeri.
Francesco Montanino