Milan e Lazio pareggiano 1-1 nel posticipo della 30a giornata di Serie A: un risultato che serve poco alla squadra di Mihajlovic, sempre lontana dalla zona Champions e che riscatta in parte la debacle europea della Lazio. Partita equilibrata: nel primo tempo vanno a segno Parolo e Bacca, nella ripresa sono i due portieri a compiere grandi interventi salvando il risultato. Il Milan non riesce ad approfittare del pareggio fra Inter e Roma e di quello della Fiorentina, la Lazio rimane distante dai posti che assegnano l’Europa, ma ha messo in campo una prova di carattere dopo la disfatta contro lo Sparta Praga.
L’inizio di partita è scoppiettante: la Lazio vuole rifarsi dalla figuraccia in Europa League e parte pigiando il piede sull’acceleratore. Un destro centrale di Candreva parato da Donnarumma è il preludio al gol: dopo 9 minuti corner dalla sinistra di Biglia e Antonelli si perde Parolo, che di testa non lascia scampo a Donnarumma. Il Milan barcolla per qualche minuto e concede ai biancocelesti un contropiede che Candreva conclude alto, ma poi trova il gol del pareggio con la coppia Luiz Adriano-Bacca. Il brasiliano riceve palla in area spalle alla porta, la protegge dall’attacco di Bisevac e serve il compagno di reparto, che di esterno destro fulmina Marchetti. Dopo il botta e risposta, il ritmo si abbassa notevolmente. La Lazio ci prova sfornando una quantità industriale di cross dalle fasce (ma Matri viene regolarmente anticipato dai centrali rossoneri), mentre il Milan si fa vivo in avanti con Bonaventura e con gli spunti di Honda sulla destra. Fino al duplice fischio di Tagliavento, i due portieri non sono costretti ad intervenire in nessuna occasione, anche se è la traversa a salvare Marchetti su una punizione di Bonaventura.
Nell’intervallo Mihajlovic deve aver strigliato parecchio i suoi perché al rientro in campo il Milan aggredisce senza sosta l’avversario. Dopo venti secondi Bacca viene liberato da un liscio di Hoedt, ma trova Marchetti pronto sul suo destro. Il colombiano si muove molto e al 54’ serve Honda al limite dell’area: il sinistro del giapponese termina alto sopra la traversa. La Lazio prova timidamente a uscire e al 66’ crea l’occasione migliore del match. Lulic lancia Felipe Anderson, il brasiliano brucia Abate, entra in area dalla sinistra e calcia di esterno destro cercando l’angolino: Donnarumma è strepitoso nel deviare con la punta delle dita. Pochi minuti dopo Marchetti risponde alla prodezza del collega respingendo con l’aiuto del palo una girata volante di Bonaventura. Mihajlovic si gioca la carta Balotelli, togliendo un ottimo Luiz Adriano. L’attaccante bresciano (fischiato dal pubblico all’ingresso) entra subito in partita e sembra avere più grinta del solito. Dall’altra parte Pioli toglie uno spento Matri e inserisce Djordjevic, ma la partita potrebbe cambiare all’82’, quando Lulic riceve il secondo cartellino per fallo su Honda e viene espulso. Nel Milan entra anche Menez, nella Lazio Mauricio rileva Candreva per difendere il pareggio. I rossoneri ci provano con i cross di Bonaventura e Abate, ma l’unico sussulto fino al termine sono le proteste laziali per un presunto tocco di mano in area di Zapata, su cui Tagliavento sorvola. Finisce 1-1, risultato giusto ma che non accontenta nessuno. Il Milan è ora a -6 da Inter e Fiorentina e il terzo posto della Roma sembra definitivamente irraggiungibile. Contro l’Atalanta a Mihajlovic servirà una vittoria per non deludere ancora Berlusconi. La Lazio rialza la testa, ma non sembra in grado di lanciare lo sprint per l’Europa League. Nella prossima giornata affronterà il derby contro la Roma senza Lulic.