Luci a San Siro, c'è Milan-Napoli. I rossoneri di Montella ricevono la visita della squadra di Sarri in una sfida di grande fascino che mette in palio punti pesanti. In caso di vittoria gli azzurri, miglior attacco del campionato con 45 gol all'attivo, metterebbero pressione alla Juventus portandosi almeno per una notte a -1 dai bianconeri. Il Milan, però, non può permettersi passi falsi se vuole restare agganciato alla zona Champions.
Considerato quanto si è visto all'andata, stasera al Meazza non ci si annoierà di certo. La sfida giocata un girone fa al San Paolo, infatti, vide Hamsik e compagni imporsi 4-2 al termine di una partita rocambolesca: sotto 2-0 alla fine del primo tempo grazie (doppietta di Milik), i rossoneri diedero vita a una strepitosa rimonta a inizio ripresa con i gol di Niang e Suso per poi arrendersi nei minuti finali alla doppietta di Callejon per il definitivo 4-2 per il Napoli. Da quella sfida è cambiato molto: Sarri, privo dell'infortunato Milik, si è dovuto reinventare l'attacco con risultati finora eccellenti; Montella ha trovato una quadratura tattica e risposte dai suoi giocatori che a inizio campionato sembravano impensabili.
Stasera a San Siro, un girone dopo, per entrambe sarà la notte della verità. I precedenti recenti disputati al Meazza sorridono al Napoli che, negli ultimi cinque confronti, ha ottenuto un bottino di 2 vittorie, 2 pareggi e una sola sconfitta. Clamorosa l'affermazione della scorsa stagione quando gli azzurri umiliarono il Milan di Mihajlovic con uno storico 4-0. L'ultima gioia del Milan è datata 14 dicembre 2014: 2-0 con reti di Menez e Bonaventura, l'allenatore dei rossoneri era Pippo Inzaghi.