Rivivi le emozioni di Milan-Palermo: cronaca, pagelle e tabellino
Le pagelle di Milan-Palermo, terminata 2-0
MILAN
Abbiati 6.5 E' splendida la risposta di piede su Dybala che nel secondo tempo rischia di rovinare il pomeriggio ai rossoneri
Zapata 5.5 Rischia grosso quando ferma un'azione del Palermo con un braccio. In fase di impostazione sbaglia davvero troppo
Bonera 5.5 Rientra dopo un lungo infortunio che l'ha tenuto lontano dai campi per molto tempo. Spesso in affanno, fatica a trovare le misure su Dybala
Abate 6 Sono molte le sue incursione sulla fascia destra, poche quelle che si concludono con una vera e propria occasione per i rossoneri
De Sciglio 7 Grande prova del giovane terzino rossonero che si fa vedere molto in fase offensiva alternando buona copertura dietro
Traore' s.v. Entra negli ultimi 10 minuti a gara ormai conclusa
Boateng 5 Praticamente invisibile in tutti gli 81 minuti che Allegri gli concede. Mai in partita, sembra spaesato
Flamini 6 Corre e lotta anche se spesso è in affanno. Buona la diagonale nel secondo tempo che blocca un'azione pericolosa del Palermo
Montolivo 6 E' stanco dalle fatiche di Champions col Barcellona e si vede. Perde qualche pallone di troppo ma, quando recupera un po' di lucidità, dimostra quello che sa fare
Muntari 6 Lavoro di sacrificio in mezzo al campo per il ghanese che si guadagna la pagnotta non perdendo la testa nel momento di stanca della sua squadra
Balotelli 7.5 Sette gol in 6 partite da rossonero. Questo è il biglietto da visita di Super Mario che, in una gara come quella di oggi, difficile da sbloccare, trascina i suoi compagni con una doppietta che stende il Palermo. La freddezza con la quale realizza il rigore è da vero campione
Niang 6.5 Allegri lo inserisce al posto di El Shaarawy ed il francese ripaga il suo allenatore con una grande prestazione. Pronti via e dal suo cross arriva il gol del definitivo 2-0. Sembra aver smaltito la delusione di quel palo al Camp Nou...
El Shaarawy 5.5 Partita sotto tono per il Faraone che non riesce ad incidere come vorrebbe, Viene giustamente sostituito da Allegri
All. Allegri 6 Il Milan è ancora convalescente ma trova un grande Balotelli che gli risolve tutti i problemi. Schierare Bonera dall'inzio sembra una mossa un po' azzardata. L'ingresso di Niang cambia l'incontro
PALERMO
Sorrentino 5.5 Intuisce il rigore ma il tiro di Balotelli è davvero imparabile. Non trattiene la sfortunata deviazione di Aronica da cui nasce il raddoppio di Super Mario
Nelson 6 Entra al posto di uno spaesato Garcia fornendo una prova solida
Munoz 5.5 Soffre un po' nel primo tempo quando il Milan prova a fare la partita, si becca il giallo per un fallo su Balotelli
Morganella 6 Si propone molto sulla destra come in occasione del tiro pericoloso parato in angolo da Abbiati nel primo tempo
Aronica 4.5 Col Milan, dopo l'episodio di Ibra nella scorsa stagione, sembra avere un conto aperto. Conto che si chiude subito, all'8' quando atterra goffamente in area Balotelli. Nervoso in tutto il match, rifila qualche calcione di troppo all'attaccante rossonero
Garcia 5 Non tocca palla nei primi 45 minuti, sostituito ad inizio ripresa
Von Bergen 6 Limita i danni contro un Boateng sfasato. Non perde la brocca
Arevalo Rios 5 Cerca di fare intensità in mezzo al campo. Poco altro
Kurtic 5 Costruisce davvero poco in fase offensiva, si vede poco in quella difensiva
Ilicic 5.5 Qualche buona giocata ma troppo poco per uno che dovrebbe trascinare la squadra fuori dal baratro
Donati 5.5 Lotta come meglio può, ma è troppa la differenza che intercorre tra le due squadre. Esce all'82' con una benda in testa, frutto di uno scontro di gioco
Viola s.v. Gioca solo nel finale
Fabbrini 5.5 Non riesce ad incidere nei 20 minuti finali
Dybala 6 Si muove molto sul fronte d'attacco. E' sua la più grande delle occasioni: tutto solo davanti ad Abbiati trova la pronta respinta col piede del portiere rossonero
All. Sannino 6 Alla sua 'seconda' prima sulla panchina del Palermo, l'ex tecnico del Siena mette in campo una squadra quadrata che regala poco al Milan. Gli manca solo il guizzo vincente dell'attaccante. Di più, oggettivamente, era difficile fare