"2- SONO PUR SEMPRE SCONFITTE
La battuta d’arresto contro l’Atalanta è stata diversa da quella di Verona ed è sembrata simile a quelle già subite, in altri momenti della stagione, contro Roma e Juventus. Prime occasioni per il Milan e nessun gol, prima occasione per l’avversario e subito gol. Fare il confronto fra sconfitte non è la cosa più bella del mondo, ma è più urgente capire le regole piuttosto che le eccezioni".
"3- L’ASPETTO PSICOLOGICO
In questa stagione altre squadre hanno avuto problemi. Per non parlare di quelle di primo piano in classifica, stanno lottando e stanno risolvendo anche Fiorentina e Genoa, Sassuolo e Udinese. Addosso al Milan e sul Milan ci sono ben altre componenti mediatiche, di piazza, di opinione pubblica. La squadra è emotivamente fragile per tutto questo, appare debole, con pochissima energia a livello mentale".
"4- LE COLPE POSSONO ATTENDERE
Proprio per questo oggi il sentimento deve essere l’amore per il Milan. Proprio così, il Milan ha bisogno d’amore. Avere ragione? Andare a caccia delle colpe? Come già toccato con mano proprio in questa stagione, non serve e non migliora le cose. È molto più importante, utile e produttivo dare forza a questa squadra. Bastone o elettrochoc possono poco su una squadra impaurita. Sostegno, amore e pazienza possono invece molto di più".
"5- C’È IL DERBY
A volte una partita può essere di per sé una notizia. Il mondo non è finito, c’è ancora un altro giorno. Un’altra notte. È dura, ma non impossibile. Una grande partita e una foto in spogliatoio tutti insieme dopo la partita: ci manca tutto questo e lo vogliamo con tutte le nostre forze", riporta il quinto ed ultimo punto del comunicato.