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Rivivi Milan-Parma: cronaca, pagelle e tabellino
Dopo un mese abbondante (era il 14 dicembre, 2-0 al Napoli) il Milan ritrova la vittoria in campionato: a San Siro i rossoneri piegano il Parma 3-1 e agganciano il Genoa a quota 29 punti. Decisiva la prova di Menez: il francese, molto ispirato, sigla una doppietta e serve a Zaccardo la palla del tris. Gli emiliani trovano il momentaneo 1-1 con Nocerino ma non basta, la squadra di Donadoni è sempre più fanalino di coda della serie A.
Inzaghi ripropone il 4-4-2 già visto in Coppa Italia contro la Lazio: Destro parte subito dall’inizio, così come Bocchetti in difesa, mentre Cerci e Honda sono gli esterni di centrocampo. Il Parma inizia invece con il 4-3-3 e Donadoni lascia in panchina Paletta, Lodi e Josè Mauri: sono proprio gli emiliani a cominciare meglio, già al 6’ Gobbi crossa dalla sinistra e Nocerino, solissimo in area, prova il tiro al volo ma liscia incredibilmente la sfera. Il Milan è abbottonato ma al 16’ conquista un rigore, dopo un tocco di mano di Rodriguez su torre di Zaccardo: dal dischetto Menez spiazza Mirante e porta i rossoneri in vantaggio. Il gol sembra svegliare i padroni di casa, che invece subiscono il pareggio al 24’: punizione di Galloppa da sinistra, sponda di Rodriguez (con Poli che tocca la palla) e Nocerino la scaraventa in rete da pochi passi. Il match è divertente, al 32’ il Milan può battere una punizione dal limite e Alex colpisce il palo con un missile di destro. Mattia Destro, invece, si fa vedere per la prima volta al 36’ quando anticipa di testa Mirante (uscito male dai pali): palla di poco sopra la traversa. La squadra di Donadoni ribatte colpo su colpo, Palladino sfiora il bersaglio grosso al 37’ mentre al 40’ Diego Lopez compie una doppia parata incredibile, dapprima su Varela e poi su Nocerino (molto male Rami in copertura).
Ad inizio ripresa i ritmi sono più bassi, in campo c’è molto equilibrio: il Milan non gioca bene, ma ha in squadra dei giocatori che possono fare la differenza ed uno di questi è Menez: al 57’ il francese, servito da Cerci, si accentra da destra e scarica in rete un sinistro rasoterra su cui Mirante non arriva. Il vantaggio scioglie i rossoneri, che ora hanno maggiore spazio: Cerci cresce con il passare dei minuti e punta l’uomo con più convinzione, il Parma ci prova invece con alcune conclusioni da fuori ma Diego Lopez non rischia mai. Donadoni non ha cambi di spessore a disposizione, i rossoneri invece giocano di rimessa e al 76’ Zaccardo, su assist di Menez, chiude con un bel gol un’azione nata proprio dai suoi piedi. E’ l’episodio che mette la parola fine su un match tutto sommato gradevole.
Nel prossimo turno il Milan affronterà a Torino la Juventus senza poter contare su Destro (diffidato, prende una sciocca ammonizione contro il Parma), mentre gli emiliani ospiteranno il Chievo in una gara da ultima spiaggia.