Il 21 luglio sarà un giorno fondamentale per il futuro del Milan. Sabato, infatti, ci sarà la riunione dei soci del fondo Elliott, nuovo proprietario del club rossonero, che darà vita al nuovo consiglio di amministrazione. E il primo atto del nuovo cda sarà una rivoluzione totale, stando a quanto riferisce Sportmediaset. In programma, un cambiamento collettivo: dallo staff tecnico a quello manageriale. Che, in parole povere, vuol dire cambio di allenatore e di dirigenti. E il nome nuovo proposto dalla proprietà suscita clamore: Antonio Conte.
Per progettare il futuro, Elliott vuole cancellare il passato. Per questo, nonostante il rinnovo del contratto, Gennaro Gattuso sarà sostituito, e l'idea è quella di portare finalmente, dopo quattro anni di matrimonio impossibile, l'ex allenatore della Juventus ed ex ct della Nazionale sulla panchina rossonera. Conte è già stato nel mirino del Milan, ma ora che non è più sulla panchina del Chelsea, il matrimonio è possibile. E il pugliese è l'arma giusta per convincere i grandi giocatori a sposare il progetto rossonero, dall'indeciso Bonucci a Morata, che ha allenato proprio a Londra. Rivoluzione in corso, però, anche dal punto di vista dirigenziale: ad oggi, stanno ancora lavorando per costruire la squadra del futuro, ma anche Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli, rispettivamente ad e ds del club rossonero, avrebbero i giorni contati. Dal 21 luglio, insomma, potremo vedere tutto un nuovo Milan.