Serie A, Milan-Sampdoria 0-0: il resoconto del match

Pubblicato il 6 gennaio 2020 alle 19:01:37
Categoria: Serie A
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È uno 0-0 che certifica la crisi persistente del Milan: era una partita da vincere quella contro una Samp sulla linea di galleggiamento per la sfida salvezza, ma finisce a reti bianche, davanti a un San Siro che risponde all'appello con 58mila tifosi sugli spalti (1,6 milioni l'incasso). Cuori uniti nel segno di Ibrahimovic per lasciarsi alle spalle la disfatta di Bergamo, lo svedese entra al 54' al posto di un Piatek ancora una volta poco incisivo. Pochi tocchi, ma illuminanti da parte del numero 21, che cerca molto i compagni in primis Leao e fa sentire il suo carisma, ma l'impressione è che la strada da fare sia ancora lunga. Un Milan prevedibile e impreciso non riesce a trovare il guizzo, quel salto di qualità necessario per superare una Sampdoria schierata con un attento 4-4-2 da Claudio Ranieri.

 

La partita inizia con le squadre molto corte e compatte, Milan in completo nero e ospiti in tenuta bianca e calzoncini e calzettoni blu, come il mare della Liguria. Da un lato Romagnoli e Musacchio impostano, dall'altro Colley e Chabot montano la guardia. Eppure i rossoneri le occasioni le creano, soprattutto a partire dal 23': su corner di Suso il pallone carambola davanti alla linea di porta, poi il pallone finisce tra i piedi di Bonaventura che dal limite colpisce Colley. Al 25' buon pressing del Milan, Calhanoglu intercetta un passaggio e passa a Suso che ci prova di rasoterra diagonale ma Audero blocca basso.

È la prima delle tre grosse occasioni capitate nel corso del match a Suso, che si ripete al 39': lo spagnolo riceve sulla destra da Krunic, fa sedere Murru ma poi temporeggia troppo e viene anticipato all'ultimo da Chabot in scivolata da dietro. Poco prima, un'azione ben orchestrata sul limite dell'area fra Bennacer e Calhanoglu porta al tiro Bonaventura, il cui tiro viene rimpallato da Murru. La Sampdoria si vede poco, a parte un tiro di Ramirez su bella intuizione di Vieira a metà campo. Grande sfortuna sulla destra per Ranieri, con De Paoli che entra al posto dello stesso Ramirez, poi sostituito a sua volta da Jankto. Al 41' gol annullato a Jankto per posizione irregolare di Gabbiadini.

Nella ripresa le occasioni per la Sampdoria fioccano soprattutto per alcuni svarioni del Milan, dovuti spesso per l'immobilismo della squadra in fase di impostazione. Nei primi minuti Bennacer pressato a metà campo tocca indietro il pallone ma è un suggerimento per Gabbiadini che si invola verso la porta a grandi falcate, inseguito da Hernandez. Donnarumma esce dai pali e salva con le gambe, il pallone si impenna e l'angelico Hernendez lo scalcia via dalla linea di porta. L'esultanza vale un gol.

Più tardi Calabria si produce in un retropassaggio scellerato che finisce sui piedi di Gabbiadini, che tira inspiegabilmente alto a tu per tu con Donnarumma fuori dai pali. Un'altra occasione capita sui piedi di Thorsby dopo un'azione manovrata fra Gabbiadini e Quagliarella. Per il Milan le occasioni più ghiotte capitano sui piedi di Krunic che riceve a tu per tu da Ibrahimovici nel cuore dell'area, ma il suo piattone è solo un appoggio per Audero che blocca facile. Altra occasione sprecata da Suso che su invito di Calhanoglu spara esageratamente alto. Un paio di occasioni anche per Leao, che manca di incisività, ma almeno sulla sinistra crea movimento.

Prossima partita in casa del Cagliari per il Milan, la Sampdoria ospiterà il Brescia. 

Articolo di Daniele Monaco