Guarda i gol e gli highlights di giornata
Rivivi le emozioni di Milan-Sampdoria: cronaca, pagelle e tabellino
Milan e Sampdoria non pareggiavano a San Siro dal 2006: il posticipo della 30esima giornata finisce proprio con il segno X, i doriani passano in vantaggio con un lampo di Soriano ma la squadra di casa torna in gara grazie ad uno sfortunato autogol di Duncan. Partita bella a tratti, i rossoneri provano a vincerla nel finale e solo il palo nega a Suso un gol che sarebbe stato bellissimo: con questo risultato i doriani tengono a distanza il Milan, in un discorso di qualificazione all’Europa League.
Squadre schierate in campo con moduli offensivi, anche se il 4-3-3 di Inzaghi è in realtà un modulo che punta allo sfruttamento delle ripartenze (il 4-2-3-1 di Mihajlovic punta invece al possesso palla e alle costruzioni). Dopo un avvio ricco di errori Eto’o scalda i guantoni a Diego Lopez con un destro da trenta metri, poi tra il 15’ e il 16’ Van Ginkel ci prova da lontano in due occasioni (molto bravo Viviano a deviare in corner con la punta delle dita il primo tiro). Eder di nuovo pericoloso al 22’ con un destro a giro che fa la barba al palo, ma il Milan è sempre pericoloso con le ripartenze di Cerci e Menez e così la Samp rischia grosso al 31’: cross di Abate, Destro prende il tempo ai marcatori e colpisce di testa ma il suo tentativo è troppo centrale e Viviano para. Sul ribaltamento di fronte è Okaka a provarci da lontano, senza fortuna, poi dopo un leggero stop per un guasto all’impianto di illuminazione si riprende e i rossoneri chiudono all’attacco: Destro viene servito da Cerci al 40’ ma il suo tocco è debole, mentre al 45’ Cerci ha il tempo di prendere la mira dal limite dell’area ma spara il sinistro sopra il montante.
L’avvio di secondo tempo è scoppiettante, poi con il passare dei minuti è la Sampdoria a prendere il comando delle operazioni: Diego Lopez è molto bravo al 55’ sulla punizione violenta di Eder, ma al 58’ il portiere non può fare nulla sul destro ravvicinato di Soriano che vale lo 0-1. Il gol, in realtà, è tutto merito di Eto’o il quale pesca il compagno con un geniale assist di sinistro, che passa sotto le gambe di Mexes. La rete cambia gli equilibri, il Milan perde un attimo la bussola mentre Mihajlovic opera delle sostituzioni coraggiose, a conferma del fatto che i genovesi vogliono raddoppiare: San Siro mugugna, Inzaghi passa al 4-4-2 ma al 74’, dal nulla, arriva l’1-1. La rete è fortunosa, sugli sviluppi di un corner De Jong gira verso la porta, Duncan è sulla traiettoria della sfera e spiazza fatalmente Viviano. A quel punto i rossoneri si riaccendono e provano a vincere: finale incandescente, poi all’83’ Suso cerca il gol con un bellissimo sinistro a giro ma la sfera si stampa sul palo alla destra del portiere.
Ora il Milan deve concentrarsi sul derby con l’Inter, in programma domenica prossima, mentre la Sampdoria ospiterà a Marassi il Cesena.