Serie A: Milan-Torino 2-2

Pubblicato il 17 agosto 2024 alle 23:02
Categoria: Serie A
Autore: Redazioneds Datasport

di Francesco Montanino

Esordio con il brivido per il Milan che al cospetto di un Torino aggressivo e sempre pungente, non va oltre il pareggio dopo che, a pochi minuti dalla fine, era addirittura sotto di due gol. Debutto in chiaroscuro per Fonseca sulla panchina rossonera, le cui scelte non hanno convinto del tutto: il tecnico portoghese deve infatti ringraziare Morata e Okafor per aver evitato una sconfitta che avrebbe sicuramente generato polemiche e interrogativi su una squadra apparsa comunque non ancora al meglio anche dal punto di vista fisico, con alcuni giocatori ben lontani dalla forma ideale. Merito di un Torino che per lunghi tratti ha cullato il sogno di uscire dal "Meazza" con un successo che manca sulla sponda rossonera dei Navigli, da quasi 40 anni!

L'inizio del match, del resto, era sintomatico di quel che poi si sarebbe visto sul terreno di gioco: Torino quadrato e aggressivo e Milan la cui manovra era lenta e prevedibile. Nonostante questo, la prima vera occasione del match era per i rossoneri: all'8', infatti, sugli sviluppi di un corner Leao mandava incredibilmente alto da favorevolissima posizione, dopo che Thiaw aveva colpito di testa a botta sicura, trovando però sulla sua strada la deviazione decisiva di Masina che respingeva all'altezza della linea. I granata si affidavano a Zapata, per poi passare inaspettatamente in vantaggio: era il 33' quando Bellanova (autentica spina nel fianco per i rossoneri) colpiva di testa da posizione decentrata nel cuore dell'area rossonera e Thiaw, nel tentativo di respingere il pallone, se lo trascinava dentro la propria porta. Maresca prima faceva continuare; poi, richiamato dal VAR, convalidava il gol. Il Milan stentava a reagire ed erano anzi i granata a sfiorare per ben due volte il raddoppio: dapprima era Zapata, sugli sviluppi di un corner, a incornare e poi Ilic con una conclusione dal limite a testare i riflessi di uno strepitoso Maignan che teneva a galla i rossoneri. Rossoneri che avevano comunque la palla per ripristinare la parità quando Leao, su preciso lancio di Loftus-Cheek, si involava verso la porta avversaria ma si vedeva sbarrata la strada da Milinkovic Savic.

Nella ripresa, non cambiava il canovaccio tattico del match, con Fonseca che allo scoccare dell'ora di gioco operava ben tre cambi: dentro Morata, Reijnders e Theo Hernandez, fuori Jovic, Bennacer e Chukwueze. Al 65' altro momento cruciale del match: Maresca assegnava in un primo momento la massima punizione al Milan, per un contrasto in area torinista su Morata. Richiamato anche stavolta dal VAR, il direttore di gara tornava sui propri passi e assegnava rimessa dal fondo. Due minuti dopo arrivava il raddoppio del Torino: Lazaro lavorava un gran pallone sul fronte d'attacco sinistro granata e Zapata non doveva far altro che appoggiare in rete. Sembrava il colpo del definitivo k.o. anche perché i rossoneri non riuscivano a imbastire azioni realmente pericolose. La gara si avviava stancamente verso la fine, sino a quando all'89' Morata non intercettava una conclusione senza pretese di Reijnders, riaprendo il match. Il gol regalava energie insperate ai rossoneri che si rovesciavano a capofitto nell'area di un Torino, incapace di ripartire e ora più che mai in apnea. Sospinti da un "San Siro" nel frattempo diventato una bolgia, i rossoneri si rovesciavano in massa nell'area avversaria e nel terzo degli otto minuti di recupero accordati da Maresca, riacciuffavano il pareggio con Okafor lesto a girare in rete un assist di Musah. Il Milan provava addirittura a cercare il gol del sorpasso, ma probabilmente sarebbe stato troppo per un Torino che ha fatto correre più di un brivido ai rossoneri. Il risultato del posticipo del sabato sera permette a Milan e Torino di agganciare ad un punto Genoa, Inter, Parma e Fiorentina che hanno pareggiato nei match del pomeriggio. Nel prossimo turno, il Milan sarà di scena al "Tardini" nella tana del neopromosso Parma, mentre gli uomini di Vanoli ospiteranno al "Grande Torino" l'Atalanta di Gasperini.