SERIE A: IL MILAN NON SA PIÙ VINCERE E IL GENOA RINGRAZIA
Milan e Genoa si spartiscono la posta in palio, con un pirotecnico 3-3 nel quarto match in programma oggi. Al cospetto di un “San Siro” polemicamente silenzioso nei confronti della dirigenza rossonera, le due squadre hanno dato vita a un match pieno di gol e di emozioni. Partivano decisamente meglio gli ospiti che al 5’ si portavano in vantaggio grazie a un rigore trasformato in maniera impeccabile da Retegui, dopo un intervento falloso di Tomori su Vogliacco in area rossonera.
Il Milan faticava a riordinare le idee e si affidava prevalentemente alle giocate dei propri singoli: al 15’ Pulisic colpiva il palo con una conclusione al volo, mentre al 41’ era sempre lo stesso ex Chelsea a chiamare Martinez a un grande intervento in corner. Il pareggio arrivava quasi allo scadere dell’unico minuto di recupero concesso da Prontera con Florenzi che girava a rete un cross al bacio di Chukwueze che si era liberato bene della marcatura di Spence.
La ripresa si apriva esattamente allo stesso modo con cui era iniziato il primo tempo, ovvero con il Genoa in gol: stavolta era Ekuban ad approfittare di una dormita della difesa rossonera per riportare avanti i rossoblù. Come accaduto nei primi 45’ di gioco, il Milan impiegava un po’ prima di trovare il bandolo della matassa: al 70’ Giroud sprecava in malo modo l’occasione del pareggio, provando lo scavetto fuori misura di alcuni metri su Martinez in disperata uscita, dopo una progressione irresistibile del neo entrato Okafor. Pareggio che però arrivava qualche minuto dopo, quando Gabbia svettava di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Sulle ali dell’entusiasmo, gli uomini di Pioli tenevano ancora pigiato forte il piede sull’acceleratore e al 75’ operavano addirittura il sorpasso: Giroud colpiva di controbalzo e stavolta pescava il secondo palo della porta difesa da Martinez. Sembrava fatta, ma il Genoa non ci stava e si rovesciava in avanti: in una delle sue tante sortite offensive, Thorsby all’87’ pennellava un assist che trovava la deviazione di Thiaw che infilava nella propria porta, nel disperato tentativo di anticipare Retegui che era in agguato, pronto alla doppietta. Il serrate finale non produceva risultati apprezzabili per gli uomini di Pioli e così il Milan deve rimandare, ancora una volta, l’appuntamento con una vittoria che ormai manca da un mese.
Per effetto di questo risultato, i lombardi consolidano il secondo posto in classifica a quota 71, in attesa di conoscere l’esito del big-match di giornata fra Roma e Juventus; il Genoa invece sale a quota 43 e mette nel mirino sia il Monza che il Torino. Nel prossimo turno, sia il Milan che il Genoa si trasformeranno in arbitri nella lotta per non retrocedere: i rossoneri, infatti, ospiteranno sabato sera a “San Siro” il Cagliari di Ranieri, mentre il Grifone domenica pomeriggio riceverà a “Marassi” la visita del rinfrancato Sassuolo, reduce dall’inaspettato successo interno contro la capolista Inter.
Francesco Montanino