La Lazio sapeva di avere un solo risultato a disposizione contro il Torino, ed esegue il compito nel migliore dei modi, rischiando il minimo sindacale contro una squadra dalle polveri bagnate. I biancocelesti non dilagano, ma vincono con un solido 1-0 e soprattutto volano a +4 sull'Inter quinta classificata, approfittando nel migliore dei modi della sconfitta nerazzurra nel big match contro la Juventus. Simone Inzaghi perde per infortunio Immobile nel primo tempo, e ridisegna la squadra inserendo Caicedo e giocando maggiormente col fisico: i suoi ragazzi sbagliano anche un rigore con Luis Alberto e sbattono più volte su Sirigu, che oltre a parare il penalty effettua almeno altri 3-4 interventi decisivi. La Lazio preme senza riuscire a segnare dunque, ma il Torino non è incisivo davanti, con Belotti che ha le polveri bagnate e spreca troppi palloni: e così, al 55', arriva la rete che vale la vittoria biancoceleste. La firma Milinkovic-Savic, che trova un grande stacco di testa sul corner di Luis Alberto e batte il portiere granata: 1-0 Lazio e 11° gol per il trequartista laziale, e da qui in poi i biancocelesti (che oltre a Immobile perdono pure Radu per infortunio, entrambi potrebbero aver finito la stagione) controllano e amministrano.
Vittoria che vale oro per la Lazio, che si riporta sulla Roma salendo a quota 70 punti e agganciando i concittadini, ma soprattutto lascia l'Inter a 4 punti di distanza: i biancocelesti non perdono dal 3 marzo, e hanno in piedi una serie positiva di 7 match senza sconfitte, nei quali hanno centrato quattro vittorie e tre pareggi. Ora dovranno affrontare Atalanta, Crotone e Inter per blindare il posto tra le prime quattro della Serie A, e il tutto si complicherebbe senza Ciro Immobile. Ko meritato, invece, per il Torino: i ragazzi di Mazzarri restano a quota 47 punti e al 10° posto, e per quest'anno dicono addio alle minime speranze d'Europa rimaste. Il Toro, dalla vittoria inattesa contro l'Inter, non sa più vincere, e ha ottenuto solo due punti in quattro match.