''Abbiamo esaurito il carburante ad aprile. D'altronde, quando fai giocare sempre gli stessi in ogni gara e non sfrutti la rosa...'': Aurelio De Laurentiis aveva criticato pesantemente la gestione di Maurizio Sarri in un'intervista rilasciata ieri, e accusato il tecnico di aver mollato intenzionalmente le coppe europee, e ora lo strappo tra il Napoli e l'ex allenatore dell'Empoli sembra tutt'altro che un miraggio. Da mesi ormai De Laurentiis lascia intendere di voler rinnovare con Sarri aumentando la clausola rescissoria (8mln) e trattenendo il maggior artefice di una squadra che ha accarezzato il sogno-scudetto, restando in testa per 24 giornate e crollando a -4 dalla Juventus dopo il ko contro la Fiorentina, ma i colloqui per discutere il prolungamento sono stati a lungo rinviati e procrastinati al termine della stagione. Da qui potrebbero essere nate le dichiarazioni del patron partenopeo, che dopo aver sentito continue voci sull'addio del suo tecnico ha lanciato qualche stoccata a Sarri e fatto intendere di aver già valutato svariati nomi per la sua successione: nella già citata intervista, ADL ha parlato di ''tecnici visionati in Portogallo, Spagna, Francia, Germania, Russia e Italia, dove ci sono Giampaolo che potrebbe dare continuità all'attuale sistema di gioco e un elemento innovatore come Simone Inzaghi''.
Il patron azzurro si era poi affrettato a smorzare i toni dicendo che secondo lui Sarri, alla fine, sarebbe rimasto, ma quelle dichiarazioni da ''prendere o lasciare'' e le critiche mosse al suo operato (è oggettivo che Sarri faccia poco o nullo turnover, ma lo sfogo a mezzo stampa era evitabile) hanno fatto infuriare il tecnico toscano, che ora valuta mosse a sorpresa. Stando a quanto riporta la Gazzetta dello Sport, Maurizio Sarri sarebbe pronto alle clamorose dimissioni al termine della stagione, dando così un forte segnale di dissenso nei confronti di Aurelio De Laurentiis e accelerando un addio che (forse) sarebbe comunque arrivato al termine del 2017-18. Da mesi ormai il nome di Sarri è finito sul taccuino delle big d'Europa, col Chelsea che si sarebbe già fatto avanti e sarebbe anche disponibile a pagare la clausola rescissoria da 8mln di euro presente nel contratto (e ad acquistare Koulibaly, pagando 70mln di clausola): l'ex tecnico dell'Empoli piace anche al Monaco, che potrebbe svoltare dopo anni di Jardim, e sarebbe intenzionato a rinunciare all'attuale contratto da 1.4mln annui che lo lega al Napoli fino al 2021. Sarà addio tra Sarri e i partenopei? I segnali ci sono tutti, e le eventuali (e clamorose, fino a qualche settimana fa Sarri sembrava in totale simbiosi con presidente, piazza e dirigenza) dimissioni potrebbero liberare l'allenatore che ha cambiato il gioco degli azzurri dal problema-clausola rescissoria.