Serie A, Napoli-Cesena: formazioni, diretta, pagelle. Live

Pubblicato il 19 maggio 2015 alle 08:10:14
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

Rivivi le emozioni di Napoli-Cesena: cronaca, pagelle e tabellino

Il San Paolo può continuare a sognare i preliminari di Champions: il Napoli batte 3-2 il Cesena e torna a tre lunghezze di distanza dalla Lazio, che affronterà in casa proprio all'ultima giornata. E' Defrel a sbloccare il match, quindi Mertens e Gabbiadini ribaltano il punteggio: di nuovo il francese trova il pari nel recupero della prima frazione. Nella ripresa ci pensa Mertens a firmare il definitivo sorpasso, con il suo sesto centro in campionato. E ora tocca alla Juventus.

Benitez sorprende lasciando fuori Higuain e Zapata e schierando come prima punta Gabbiadini, supportato da Mertens, Hamsik e Callejon. Sull'out di destra torna Mesto. Di Carlo si affida a Defrel assistito da Brienza e dal rientrante Tabanelli. Il match parte a rilento ma a suonare la sveglia ci pensa Defrel: Tabanelli serve il francese che dal limite, al 15', trova il sinistro vincente. Il gol anima i partenopei e soprattutto Mertens: al 19' Callejon prova il destro ma è deviato da Krajnc, buco clamoroso di Volta e il belga insacca da due passi. Una manciata di secondi dopo lo stesso Mertens semina il panico sulla sinistra e serve al centro Gabbiadini: tap-in vincente e quindicesimo sigillo in questo campionato per l'ex blucerchiato. Nonostante l'uno-due subito il Cesena rimane in partita e al secondo minuto di recupero trova il 2-2 con cui si va al riposo: bella discesa di Volta e assist perfetto per il piattone di Defrel (doppietta e nono gol in A).

Nella ripresa il Napoli si ripresenta con maggior concentrazione e attacca a testa bassa, con Mertens sempre in evidenza nelle azioni che contano. Come al 12', quando il belga vince un rimpallo e penetra in area dalla sinistra, Hamsik compie un assist involontario per il compagno che da distanza ravvicinata buca di nuovo Agliardi. Ma il Cesena non è ancora al tappeto: Brienza s'inventa una rovesciata spettacolare in faccia a Raul Albiol, che costringe Andujar a distendersi per deviare in corner. C'è spazio anche per Higuain, in campo al posto di un buon Gabbiadini: l'argentino è subito toccato duro da Capelli e sarà dolorante fino al termine del match. Hamsik fallisce il 4-2 ciccando la sfera su un bel cross di Ghoulam: il poker non arriva e il Napoli si guarda un po' troppo allo specchio, trovando giocate di fino ma poca concretezza. Il Cesena non ha più però e dopo tre minuti di recupero Irrati fa calare il sipario al San Paolo. Ora il Napoli giocherà con Juventus e Lazio: serve una prova di forza per centrare quantomeno i preliminari di Champions League.