di Francesco Montanino
Termina in parità l’ultimo incontro della 35ma giornata di campionato fra Udinese e Napoli con un pareggio che non serve proprio a nessuno. Una rete in pieno recupero di Success, evita ai friulani la sconfitta al cospetto di un Napoli rabberciato e svogliato, mentre alimenta altri rimpianti per i partenopei che dopo Cagliari e Roma, hanno gettato via un’altra vittoria nel finale.
Dopo un primo tempo noioso e senza stimoli, la ripresa era sicuramente più vivace. Non che ci volesse chissà che cosa, ma fatto sta che al 51’ Politano (fra i pochi a salvarsi nelle fila azzurre) pennellava un cross che trovava Osimhen pronto all’appuntamento con il gol. Stessa porta della rete scudetto, ma in uno scenario completamente diverso. L’Udinese provava a reagire in maniera confusa, con una conclusione di Davis parata da Meret a terra mentre il Napoli, dal canto suo, invece di affondare il colpo per chiudere la partita si limitava solo a traccheggiare in mezzo al campo.
Non appena gli azzurri provavano ad accelerare, si creavano i presupposti per costruire azioni pericolose: come all’82’, quando Lobotka conquistava palla a centro campo e con un’autostrada davanti a se, serviva a Osimhen la palla del raddoppio. Il nigeriano realizzava, ma il VAR gli annullava la doppietta. Nel secondo dei cinque minuti di recupero accordati da Aureliano, l’Udinese perveniva al pareggio con un diagonale di Success in area azzurra con Ostigard colpevolmente in ritardo. Il pareggio non soddisfa nessuna delle due squadre, dal momento che entrambe fanno un piccolo passo avanti in classifica: il Napoli si riappropria dell’ottava posizione, a scapito della Fiorentina (anche se i viola devono ancora recuperare la partita contro l’Atalanta), mentre l’Udinese resta ancora al terz’ultimo posto con la salvezza che dista due punti. Nel prossimo turno, il Napoli ospiterà il Bologna al “Maradona” mentre l’Udinese sarà di scena al “Via del Mare” di Lecce in uno scontro che molto dirà sulle reali prospettive di ottenere la permanenza in massima serie per i friulani.
Francesco Montanino