Serie A: Napoli-Milan 1-1, le pagelle

Pubblicato il 23 febbraio 2016 alle 08:00:00
Categoria: Pagelle Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

Le pagelle di Napoli-Milan, terminata 1-1

NAPOLI
Reina 6 Non può nulla sulla conclusione ravvicinata di Bonaventura, è bravo a respingere il sinistro velenoso da fuori area di Honda nel finale
Hysaj 6.5 Spinge sulla fascia destra dal primo al novantesimo minuto dando molti grattacapi alla difesa rossonera. Si perde Bonaventura in occasione del gol
Ghoulam 6.5 Grandi sgaloppate sulla sinistra per il terzino partenopeo che serve nel finale un pallone d'oro a Higuain che calcia di poco a lato
Koulibaly 6.5 Solidissimo il difensore centrale azzurro. L'unica sbavatura è in occasione del gol di Bonaventura: sua la spizzata di testa su cross di Honda che regala la sfera vincente al numero 28 rossonero
Albiol 7 Se Bacca non tocca un pallone durante tutta la partita, il merito è suo. Anticipa il colombiano con puntualità e non gli concede spazi
Jorginho 5.5 Lavoro oscuro in mezzo al campo, finisce spesso nella morsa dei centrocampisti rossoneri
Hamsik 5.5 Quasi mai nel vivo del gioco, lo slovacco cerca qualche conclusione dalla distanza non centrando mai la porta
Allan 5 Un passo indietro rispetto alle ultime uscite. L'ex Udinese fatica a trovare gli spazi ed appare troppo nervoso
El Kaddouri s.v. Gioca solo il recupero sfiorando un po' fortunosamente il gol con una deviazione al volo
Mertens 6.5 Entra a partita in corso e colpisce in pieno il palo con un destro sul quale Donnarumma non avrebbe potuto fare granché
Higuain 5.5 Mezzo punto in più per la zampata al volo nel finale che poteva regalare i tre punti al Napoli. Per il resto Zapata l'ha annullato
Callejon 5 Si vede poco o nulla nei 64 minuti che gli concede Sarri. Prova qualche affondo sulla destra senza trovare fortuna
Insigne 6.5 Appare e scompare dal match come spesso gli accade. Ha il grande merito di sbloccare l'incontro con un destro nettamente deviato da Abate. Poi però, fermato ottimamente da Abate, non appare sempre incisivo
Gabbiadini s.v. Si vede pochissimo nei pochi minuti in cui scende in campo

All. Sarri 5.5 Il Napoli oggi doveva vincere a tutti i costi per tornare in vetta alla classifica e mettere pressione alla Juventus. Invece il suo attacco ha sbattuto contro la difesa perfetta dei rossoneri senza trovare grandi sbocchi se non con tiri da fuori. Nervoso, viene cacciato da Banti per un fallo di mano di Honda in mezzo al campo: poteva evitarselo

MILAN
Donnarumma 5.5 Ammettiamolo, a 16 anni sarebbero tremate le gambe a chiunque in un San Paolo gremito come quello di questa sera. Gigio entra in campo con l'incoscienza di un ragazzino. Non è incolpevole in occasione del gol di Insigne: la deviazione di Abate è stata determinante ma lui è partito con un pizzico di ritardo. Non è precisissimo su un altro paio di interventi ma nelle uscite alte è sempre attento
Zapata 7.5 Partita straordinaria del colombiano. I tifosi rossoneri hanno tremato quando hanno saputo che avrebbe giocato lui al posto dell'influenzato Romagnoli. Lui, con una calma olimpica, ha stupito tutti concedendo nulla all'attaccante in grado di fare 24 reti fin qui in campionato. Preciso su tutte le chiusure, non sbaglia un intervento. Il migliore in campo
Abate 7 Torna dopo l'infortunio che l'ha tenuto fermo col Genoa e dimostra di essere in una forma pazzesca. Il terzino rossonero corre per novanta minuti riuscendo nel finale a sorpassare in velocità persino Mertens, entrato pochi istanti prima. Con Honda forma una grande coppia a destra
Alex 7 Ormai non ci sono più parole per il brasiliano, pilastro della difesa di Mihajlovic e grande protagonista dell'annata rossonera. Se Higuain vede pochissimi palloni è anche merito suo e dei suoi interventi sempre precisi di testa
Bertolacci s.v. Si piazza in mezzo al campo al posto di Montolivo dando stabilità alla squadra nei minuti finali
Bonaventura 7 Il Milan di quest'anno è legato ago e filo alle prestazioni di Jack che continua ad incantare per continuità e qulità nelle prestazioni. Il gol è la ciliegina sulla torta di una grande gara
Kucka 6.5 Recupera una quantità infinita di palloni in mezzo al campo. Prova anche qualche sortita offensiva dimostrando di non avere due piedi fatati
Honda 6.5 L'evoluzione del giapponese è sotto gli occhi di tutti. Si vede poco nel corso del match perché è più impegnato ad aiutare Abate in fase difensiva che tentare sortite offensive. Nel finale sfiora anche il gol con un sinistro da fuori
Antonelli 6.5 Soffre un po' le iniziative di Hysaj che lo mette in difficoltà soprattutto nel primo tempo. Nella ripresa si piazza in difesa senza salire e migliora aiutando i compagni con maggiore incisività
Montolivo 6 Pronti, via e sfiora subito una clamorosa autorete. Perde qualche pallone di troppo in mezzo al campo dimostrando di non essere in serata di grazia. Nella ripresa sale di tono ed è fondamentale soprattutto in fase difensiva
Bacca 5 Albiol e Koulibaly non gli fanno toccare un pallone. Lui, uomo d'area di rigore, paga la scelta del Milan di chiudere tutti gli spazi senza ripartite con continuità. Certo, un aiuto in più era doveroso aspettarselo
Menez 5.5 Mihajlovic lo spedisce in campo al 72'. Lui dimostra di non essere in condizione ottimale e, invece di correre, sembra che cammini in campo. Ha il merito di servire a Niang un pallone d'oro che però il connazione spara a lato
Balotelli s.v. Gioca solo pochi minuti ma mette in campo un altro spirito rispetto a quello visto col Genoa. Forse la sfuriata di Mihajlovic gli ha fatto bene
Niang 6 Partita di grande sacrificio per il francese che nel primo tempo torna ad aiutare spesso e volentieri in fase difensiva. Non ha una classe eccelsa e lo dimostra in occasione della palla sparata a lato che poteva valere il 2-1 per i rossoneri su assist di Menez

All. Mihajlovic 6.5 Al San Paolo il suo Milan gioca la migliore partita possibile. Al presidente Berlusconi non piacerà ma la squadra messa in campo dal tecnico serbo è solida, ben messa in campo e commette pochi errori. Qualche dubbio sulla scelta di inserire Menez a partita in corso, il francese è apparso troppo fermo e ancora lontano dalla migliore condizione