SERIE A: IL NAPOLI SBANCA “SAN SIRO” E VOLA A +7!
Il Napoli supera brillantemente il primo vero esame stagionale e rinsalda il primato. La squadra di Conte si è dimostrata cinica e pratica, al cospetto di un Milan rabberciato e generoso, cui è mancato il colpo risolutore per stare in partita. Gli azzurri partivano forte e al 5’ già erano avanti: lancio illuminante di Anguissa che apriva la difesa rossonera per Lukaku che, dopo aver resistito alla carica di Pavlovic, era implacabile davanti a Maignan.
I rossoneri provavano a reagire e attaccavano a testa bassa. Al 18’ la conclusione a giro di Musah terminava di pochissimo a lato, sulla sinistra di Meret. La squadra di Fonseca continuava a macinare gioco, mettendo in difficoltà la retroguardia azzurra in cui si segnalava in particolare Olivera, autore di un salvataggio miracoloso su Musah, pronto al gap-in vincente.
La spinta milanista si esauriva e i partenopei tornavano a farsi vedere dalle parti di Maignan: dapprima erano Di Lorenzo e Politano a far scorrere brividi ai rossoneri; poi, al 43’ era Kvaratskhelia dopo una splendida azione personale a scoccare una conclusione di precisione chirurgica che non lasciava scampo neanche stavolta a Maignan. La ripresa si apriva con Morata che riaccendeva le speranze milaniste con un colpo di testa che non dava scampo a Meret; il VAR però gli negava la gioia del gol perché ravvisava una posizione di offside dello spagnolo. Fonseca poi provava il tutto per tutto, gettando nella mischia Leao e Pulisic ma senza ottenere il risultato sperato.
Il Milan calava di intensità con il trascorrere dei minuti, anche se sia il portoghese che lo statunitense avevano due buone occasioni quanto meno per riaprila, senza però concretizzarle. Il Napoli gestiva gli ultimi minuti senza correre alcun rischio, e anzi provando a punzecchiare la retroguardia rossonera con i neo entrati Neres e Simeone.
Per effetto di questo risultato, la squadra di Conte si porta a quota 25 e allunga momentaneamente in classifica a più 7, in attesa di sapere cosa faranno domani le inseguitrici Inter e Juventus impegnate rispettivamente contro Empoli e Parma. Il Milan resta invece fermo a 14 punti, con però la gara di Bologna da dover recuperare a data ancora da definirsi.
Francesco Montanino