Serie A: Napoli-Torino 2-1, le pagelle

Pubblicato il 6 gennaio 2016 alle 23:40:16
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

Le pagelle di Napoli-Torino, terminata 2-1.

NAPOLI

Reina 6.5 Deve compiere una sola vera parata, sul colpo di testa di Quagliarella, ma è strepitosa. E per poco non neutralizza anche il rigore.
Hysaj 6.5 Il giovane terzino gioca a tutto campo: si fa vedere in avanti, chiude quando ce n'è bisogno. Bella prestazione.
Ghoulam 5.5 Gioca una buona gara ma la macchia con il fallo su Bruno Peres che porta al rigore di Quagliarella: ingenuo.
Koulibaly 6 Solita prova di prepotenza fisica, però compie qualche errore di troppo quando ha il pallone fra i piedi.
Albiol 6.5 Buona prova, Belotti non gli crea problemi, Quagliarella è tenuto a freno: sembra proseguire la sua ottima annata.
Hamsik 7 Ha un'intelligenza che pochi anno: sta nel match, sembra sonnecchiare, ma fa sempre la scelta giusta al momento giusto. E trova anche lo sfizio del gol, il suo neanche troppo vecchio amore.
Allan s.v. Troppo poco per incidere.
Valdifiori 6 Ritorna in cabina di regia, ci mette un po' a carburare poi prende in mano il centrocampo: tenta sempre e comunque la verticalizzazione, ma senza troppa precisione e soprattutto con ritmi blandi.
Chalobah s.v. Spiccioli di gara per il giovane di proprietà del Chelsea.
David Lopez 5.5 Sarri lo schiera a sorpresa, lui questa volta non ripaga la fiducia: gioca sottotono, commettendo parecchi errori.
Mertens 6 Il solito innesto positivo: semina il panico in un paio di occasioni con cambi di passo da favola, sbagliando però le conclusioni.
Higuain 6 Meno brillante che in altre occasioni: parte con la voglia di spaccare il mondo ma davanti ha un osso duro come Glik che, per quanto sia possibile, riesce a mettergli la museruola.
Callejon 6.5 Continua a non segnare, ma fa il lavoro giusto per far innamorare gli allenatori: a tutto campo, sgomita, lotta e aiuta i compagni.
Insigne 7.5 Un gol (strepitoso) e un assist (geniale): duetta a meraviglia con Higuain, centra la traversa su punizione. Con il Pipita è il vero top player di questo Napoli.

All. Sarri 6.5 Il primo tempo del Napoli è un piacere per gli occhi, che però chiude in affanno nel finale. Il match andava chiuso prima ma arrivano altri tre punti importanti.

TORINO

Padelli 6.5 Tempestato da Higuain in avvio, tiene botta, inchinandosi solo a super Insigne. Non può nulla sul gol di Hamsik.
Bovo 5 Quantità industriale di errori in fase di impostazione, che mandano su tutte le furie Ventura: soffre per larghi tratti del match la presenza di Insigne.
Molinaro 5.5 Pochi spunti (nonostante sia di buona qualità) e qualche disattenzione: poteva fare di più.
Bruno Peres 6.5 Sempre presente a destra: tiene basso Ghoulam e cerca sempre di rendersi pericoloso. Fino al problema muscolare che lo mette ko.
Zappacosta 6 Entra subito nel vivo del gioco, proponendosi con costrutto a destra: ne escono un paio di cross interessanti.
Moretti 6 Cerca di dare una mano a Glik, aiutandolo come può: gioca in apnea ma tutto sommato se la cava.
Glik 7 Grande prova del centrale granata: di fronte ha il migliore attaccante del campionato, lui riesce ad arginarlo con fisico, esperienza e anche un pizzico di fortuna.
Acquah 5.5 Confusione a più non posso per il ghanese: tanta irruenza ma anche troppi errori.
Baselli 6 Senza dubbio è il più vivo dei suoi, tenta di suonare la carica nel momento peggiore del Toro: ormai è un pilastro di questa squadra.
Vives 5.5 Tende a scomparire, lasciando giocare il centrocampo partenopeo: qualche lancio senza fortuna.
Benassi s.v. Un inserimento e poco altro.
Belotti 5 Praticamente non la vede mai: errori a raffica e non offre mai la sensazione di poter essere pericoloso.
Quagliarella 6.5 Il gol su rigore e un colpo di testa splendidamente parato da Reina: match difficile ma il suo l'ha fatto.
Maxi Lopez 6 Sicuramente più vivo di Belotti: sfiora il super gol con un tacco volante che avrebbe ammutolito il San Paolo. Ma Reina c'è.

All. Ventura 6 Il Torino va a corrente alternata ma non sfigura davanti a questo Napoli: resta spesso in balia del possesso palla azzurro, ma trova sempre la lucidità per riemergere. La classifica rimane però deficitaria.