SERIE A: IL NAPOLI TRAVOLGE L’UDINESE E RESTA IN SCIA DELL’ATALANTA
Il Napoli torna alla vittoria nella complicata trasferta nella tana dell’Udinese e lo fa con una prova di grande carattere. Sotto di un gol per una ribattuta su rigore di Thauvin, gli azzurri non hanno mollato e nella ripresa l’hanno completamente ribaltata ottenendo un successo meritatissimo, alla luce di quanto visto in campo.
Gli azzurri partivano bene, spaventando Sava in più di un’occasione con Neres, ma andavano sotto in una delle rare incursioni dei friulani che la sbloccavano grazie ad un rigore ineccepibile ravvisato da Doveri per fallo di mani commesso da Lobotka, su conclusione di Zemura. Era il 23’ e dal dischetto Thauvin si faceva ipnotizzare da Meret, ma era premiato dalla respinta del portiere azzurro che gli serviva il pallone per il più comodo dei tap-in.
I partenopei non facevano una grinza e ci provavano ancora con Neres e Anguissa, ma trovavano sulla propria strada un Sava sempre attento. Nella ripresa, non cambiava il canovaccio tattico del match con gli uomini di Conte in costante proiezione offensiva e l’Udinese tutta raccolta nella propria metà campo. Al 50’, arrivava il pareggio: palla filtrante di McTominay per Lukaku e il belga, nonostante la carica di Bijol, trafiggeva Sava. Gli azzurri ci credevano e con Neres (autentica spina nel fianco) creavano i presupposti per il secondo gol. Secondo gol che arrivava al 77’ con un’azione insistita del brasiliano che concludeva in maniera sporca, trovando però la deviazione decisiva di Giannetti.
L’Udinese non reagiva e anzi era Anguissa a colpire per la terza volta la retroguardia friulana, presentandosi solo davanti a Sava dopo una bella giocata di Simeone. Era il gol che chiudeva definitivamente la contesa, con gli azzurri che gestivano sfiorando anzi addirittura il poker con Ngonge e l’Udinese che alzava bandiera bianca. Per effetto di questo risultato, gli azzurri restano in scia della capolista Atalanta e si lasciano alle spalle i malumori e le polemiche seguiti alla doppia sconfitta in Coppa Italia e in campionato con la Lazio. I partenopei, infatti, salgono a quota 35, consolidando la seconda posizione in attesa di sapere cosa faranno Lazio, Inter e Fiorentina e mantenendo il distacco di due punti dalla battistrada Atalanta, vittoriosa con non poche polemiche a Cagliari.
Francesco Montanino