Gli ottimi rapporti tra Napoli e Carpi sono ormai cosa nota, e risalgono all'arrivo di Cristiano Giuntoli all'interno della società partenopea: il ds proveniva proprio dagli emiliani, e ha sempre avuto un occhio di riguardo per la sua ex società. Molti giovani del vivaio o della rosa del Napoli (quest'anno Machach e Tutino) sono stati mandati a svezzare proprio al Carpi, e le due società da anni si affrontano in amichevole: è successo anche quest'anno, e la cornice del ''Briamasco'' di Trento ha assistito all'ottima prestazione degli azzurri. Carlo Ancelotti ha schierato il suo Napoli col 4-3-3, e ha mischiato le carte: in porta Karnezis, protetto da Hysaj, Albiol, Maksimovic e Luperto, con Allan-Diawara-Fabian Ruiz in mezzo e il duo Ounas-Insigne ai lati di Inglese. Ne è uscito un primo tempo dai ritmi bassi, nel quale il Napoli ha segnato subito con Allan, bravo a fulminare Colombi al 2' con un rasoterra. Gli azzurri hanno poi rallentato la manovra fino a farla diventare farraginosa, facendo infuriare Ancelotti, ma si sono riaccesi nella seconda metà del primo tempo: Fabian Ruiz e Ounas hanno sfiorato il 2-0, l'ex Inglese l'ha trovato con un movimento da vero centravanti.
Nella ripresa Ancelotti ha mischiato le carte, inserendo tra gli altri Hamsik, Tonelli, Callejon, Rog, Verdi e Vinicius e sperimentando qualche nuova soluzione: Callejon falso nueve, ma anche Hamsik regista. Entrambe le mosse hanno funzionato, con Callejon al centro del gioco e Hamsik bravo a fare aperture illuminanti e lanci da urlo: il Napoli ha iniziato a dilagare al 66', quando Callejon si è inserito sull'assist di Insigne e ha beffato Colombi con un diagonale, mentre al 73' lo spagnolo ha servito Verdi per la rete del poker. Vinicius ha sfiorato il 5-0, e poi l'ha trovato all'85': il Napoli ha avuto una piccola nota dolente un minuto dopo, subendo il 5-1 da Piu, ma può ritenersi soddisfatto per la crescita generale della squadra. Gli azzurri hanno mantenuto gli schemi di Sarri e ne hanno inseriti di nuovi, ma non tutto è roseo: De Laurentiis ha litigato con dei tifosi che gli chiedevano uno sforzo sul mercato, definendoli ''sognatori che non sanno stare al mondo'' e dicendo che ''meriterebbero che cedessi la società a un cinese''. Parole dure, e la frattura tra la società e i tifosi sul mercato è sempre più evidente: De Laurentiis continua a puntare sui giovani, i tifosi si aspetterebbero un big per rispondere al colpaccio-Cristiano Ronaldo e non venire superati da Inter e Roma, che si stanno rinforzando al meglio.